LA BIBBIA:
Riveduta Luzzi:
Giosuè
Capitolo 1
1 Or avvenne, dopo la morte di Mosè, servo dell'Eterno, che l'Eterno
parlò a Giosuè, figliuolo di Nun, ministro di Mosè, e gli disse:
2
`Mosè, mio servo, è morto; or dunque lèvati, passa questo Giordano, tu con
tutto questo popolo, per entrare nel paese che io do ai figliuoli d'Israele.
3 Ogni
luogo che la pianta del vostro piede calcherà, io ve lo do, come ho detto a
Mosè,
4 dal
deserto, e dal Libano che vedi là, sino al gran fiume, il fiume Eufrate, tutto
il paese degli Hittei sino al mar grande, verso occidente: quello sarà il
vostro territorio.
5
Nessuno ti potrà stare a fronte tutti i giorni della tua vita; come sono stato
con Mosè, così sarò teco; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.
6 Sii
forte e fatti animo, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che
giurai ai loro padri di dare ad essi.
7 Solo
sii forte e fatti risolutamente animo, avendo cura di mettere in pratica tutta
la legge che Mosè, mio servo, t'ha data; non te ne sviare né a destra né a
sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai.
8
Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno
e notte, avendo cura di mettere in pratica tutto ciò che v'è scritto; poiché
allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.
9 Non
te l'ho io comandato? Sii forte e fatti animo; non ti spaventare e non ti
sgomentare, perché l'Eterno, il tuo Dio, sarà teco dovunque andrai'.
10 Allora
Giosuè diede quest'ordine agli ufficiali del popolo:
11 `Passate
per mezzo al campo, e date quest'ordine al popolo: Preparatevi dei viveri,
perché di qui a tre giorni passerete questo Giordano per andare a conquistare
il paese che l'Eterno, il vostro Dio, vi dà perché lo possediate'.
12 Giosuè parlò
pure ai Rubeniti, ai Gaditi e alla mezza tribù di Manasse, e disse loro:
13
`Ricordatevi dell'ordine che Mosè, servo dell'Eterno, vi dette quando vi disse:
L'Eterno, il vostro Dio, vi ha concesso requie, e vi ha dato questo paese.
14 Le vostre
mogli, i vostri piccini e il vostro bestiame rimarranno nel paese che Mosè vi
ha dato di qua dal Giordano; ma voi tutti che siete forti e valorosi passerete
in armi alla testa de' vostri fratelli e li aiuterete,
15 finché
l'Eterno abbia concesso requie ai vostri fratelli come a voi, e siano anch'essi
in possesso del paese che l'Eterno, il vostro Dio, dà loro. Poi tornerete al
paese che vi appartiene, il quale Mosè, servo dell'Eterno, vi ha dato di qua
dal Giordano verso il levante, e ne prenderete possesso'.
16 E quelli
risposero a Giosuè, dicendo: `Noi faremo tutto quello che ci hai comandato, e
andremo dovunque ci manderai;
17 ti
ubbidiremo interamente, come abbiamo ubbidito a Mosè. Solamente, sia teco
l'Eterno, il tuo Dio, com'è stato con Mosè!
18 Chiunque
sarà ribelle ai tuoi ordini e non ubbidirà alle tue parole, qualunque sia la
cosa che gli comanderai, sarà messo a morte. Solo sii forte e fatti animo!'
Capitolo 2
1 Or Giosuè, figliuolo di Nun, mandò segretamente da Sittim due
spie, dicendo: `Andate, esaminate il paese e Gerico'. E quelle andarono ed
entrarono in casa di una meretrice per nome Rahab, e quivi alloggiarono.
2 La
cosa fu riferita al re di Gerico, e gli fu detto: `Ecco, certi uomini di tra i
figliuoli d'Israele son venuti qui stanotte per esplorare il paese'.
3
Allora il re di Gerico mandò a dire a Rahab: `Fa' uscire quegli uomini che son
venuti da te e sono entrati in casa tua; perché son venuti a esplorare tutto il
paese'.
4 Ma la
donna prese que' due uomini, li nascose, e disse: `È vero, quegli uomini son
venuti in casa mia, ma io non sapevo donde fossero;
5 e
quando si stava per chiuder la porta sul far della notte, quegli uomini sono
usciti; dove siano andati non so; rincorreteli senza perder tempo, e li
raggiungerete'.
6 Or essa
li avea fatti salire sul tetto, e li avea nascosti sotto del lino non ancora
gramolato, che avea disteso sul tetto.
7 E la
gente li rincorse per la via che mena ai guadi del Giordano; e non appena
quelli che li rincorrevano furono usciti, la porta fu chiusa.
8 Or
prima che le spie s'addormentassero, Rahab salì da loro sul tetto,
9 e
disse a quegli uomini: `Io so che l'Eterno vi ha dato il paese, che il terrore
del vostro nome ci ha invasi, e che tutti gli abitanti del paese hanno perso
coraggio davanti a voi.
10 Poiché noi
abbiamo udito come l'Eterno asciugò le acque del mar Rosso d'innanzi a voi
quando usciste dall'Egitto, e quel che faceste ai due re degli Amorei, di là
dal Giordano, Sihon e Og, che votaste allo sterminio.
11 E non
appena l'abbiamo udito, il nostro cuore si è strutto e non è più rimasto
coraggio in alcuno, per via di voi; poiché l'Eterno, il vostro Dio, è Dio lassù
nei cieli e quaggiù sulla terra.
12 Or dunque,
vi prego, giuratemi per l'Eterno, giacché vi ho trattati con bontà, che anche
voi tratterete con bontà la casa di mio padre;
13 e datemi
un pegno sicuro che salverete la vita a mio padre, a mia madre, ai miei
fratelli, alle mie sorelle e a tutti i loro, e che ci preserverete dalla
morte'.
14 E quegli
uomini risposero: `Siamo pronti a dare la nostra vita per voi, se non divulgate
questo nostro affare; e quando l'Eterno ci avrà dato il paese, noi ti
tratteremo con bontà e lealtà'.
15 Allora
ella li calò giù dalla finestra con una fune; poiché la sua abitazione era
addossata alle mura della città, ed ella stava di casa sulle mura.
16 E disse
loro: `Andate verso il monte, affinché quelli che vi rincorrono non
v'incontrino; e nascondetevi quivi per tre giorni, fino al ritorno di coloro
che v'inseguono; poi ve n'andrete per la vostra strada'.
17 E quegli
uomini le dissero: `Noi saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto fare, se
tu non osservi quello che stiamo per dirti:
18 Ecco,
quando entreremo nel paese, attaccherai alla finestra per la quale ci fai
scendere, questa cordicella di filo scarlatto; e radunerai presso di te, in
casa, tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli e tutta la famiglia di tuo padre.
19 E se
alcuno di questi uscirà in istrada dalla porta di casa tua, il suo sangue
ricadrà sul suo capo, e noi non ne avrem colpa; ma il sangue di chiunque sarà
teco in casa ricadrà sul nostro capo, se uno gli metterà le mani addosso.
20 E se tu
divulghi questo nostro affare, saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto
fare'.
21 Ed ella
disse: `Sia come dite!' Poi li accomiatò, e quelli se ne andarono. Ed essa
attaccò la cordicella scarlatta alla finestra.
22 Quelli
dunque partirono e se ne andarono al monte, dove rimasero tre giorni, fino al
ritorno di quelli che li rincorrevano; i quali li cercarono per tutta la strada,
ma non li trovarono.
23 E quei due
uomini ritornarono, scesero dal monte, passarono il Giordano, vennero a Giosuè,
figliuolo di Nun, e gli raccontarono tutto quello ch'era loro successo.
24 E dissero
a Giosuè: `Certo, l'Eterno ha dato in nostra mano tutto il paese; e già tutti
gli abitanti del paese han perso coraggio dinanzi a noi'.
Capitolo 3
1 E Giosuè si levò la mattina di buon'ora e con tutti i figliuoli
d'Israele partì da Sittim. Essi arrivarono al Giordano, e quivi fecero alto,
prima di passarlo.
2 In
capo a tre giorni, gli ufficiali percorsero il campo,
3 e
dettero quest'ordine al popolo: `Quando vedrete l'arca del patto dell'Eterno,
ch'è il vostro Dio, portata dai sacerdoti levitici, partirete dal luogo ove
siete accampati, e andrete dietro ad essa.
4 Però,
vi sarà tra voi e l'arca la distanza d'un tratto di circa duemila cubiti; non
v'accostate ad essa, affinché possiate veder bene la via per la quale dovete
andare; poiché non siete ancora mai passati per questa via'.
5 E
Giosuè disse al popolo: `Santificatevi, poiché domani l'Eterno farà delle
maraviglie in mezzo a voi'.
6 Poi
Giosuè parlò ai sacerdoti, dicendo: `Prendete in ispalla l'arca del patto e
passate davanti al popolo'. Ed essi presero in ispalla l'arca del patto e
camminarono davanti al popolo.
7 E
l'Eterno disse a Giosuè: `Oggi comincerò a renderti grande agli occhi di tutto
Israele, affinché riconoscano che, come fui con Mosè, così sarò con te.
8 E tu
da' ai sacerdoti che portano l'arca del patto, quest'ordine: Quando sarete
giunti alla riva delle acque del Giordano, vi fermerete nel Giordano'.
9 E
Giosuè disse ai figliuoli d'Israele: `Fatevi dappresso e ascoltate le parole
dell'Eterno, del vostro Dio'.
10 Poi Giosuè
disse: `Da questo riconoscerete che l'Iddio vivente è in mezzo a voi, e ch'egli
caccerà certamente d'innanzi a voi i Cananei, gli Hittei, gli Hivvei, i
Ferezei, i Ghirgasei, gli Amorei e i Gebusei:
11 ecco,
l'arca del patto del Signore di tutta la terra sta per passare davanti a voi
per entrar nel Giordano.
12 Or dunque
prendete dodici uomini fra le tribù d'Israele, uno per tribù.
13 E avverrà
che, non appena i sacerdoti recanti l'arca dell'Eterno, del Signor di tutta la
terra, avran posato le piante de' piedi nelle acque del Giordano, le acque del
Giordano, che scendono d'insù, saranno tagliate, e si fermeranno in un
mucchio'.
14 E avvenne
che quando il popolo fu uscito dalle sue tende per passare il Giordano, avendo
dinanzi a lui i sacerdoti che portavano l'arca del patto,
15 appena
quelli che portavan l'arca giunsero al Giordano e i sacerdoti che portavan
l'arca ebber tuffati i piedi nell'acqua della riva (il Giordano straripa da per
tutto durante tutto il tempo della messe),
16 le acque
che scendevano d'insù si fermarono e si elevarono in un mucchio, a una
grandissima distanza, fin presso la città di Adam che è allato di Tsartan; e
quelle che scendevano verso il mare della pianura, il mar Salato, furono
interamente separate da esse; e il popolo passò dirimpetto a Gerico.
17 E i
sacerdoti che portavano l'arca del patto dell'Eterno stettero a piè fermo
sull'asciutto, in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele passava per
l'asciutto, finché tutta la nazione ebbe finito di passare il Giordano.
Capitolo 4
1 Or quando tutta la nazione ebbe finito di passare il Giordano
(l'Eterno avea parlato a Giosuè dicendo:
2
Prendete tra il popolo dodici uomini, uno per tribù,
3 e
date loro quest'ordine: Pigliate di qui, di mezzo al Giordano, dal luogo dove i
sacerdoti sono stati a piè fermo, dodici pietre, portatele con voi di là dal
fiume, e collocatele nel luogo dove accamperete stanotte),
4
Giosuè chiamò i dodici uomini che avea designati tra i figliuoli d'Israele, un
uomo per tribù, e disse loro:
5
`Passate davanti all'arca dell'Eterno, del vostro Dio, in mezzo al Giordano, e
ognun di voi tolga in ispalla una pietra, secondo il numero delle tribù dei
figliuoli d'Israele,
6
affinché questo sia un segno in mezzo a voi. Quando, in avvenire, i vostri
figliuoli vi domanderanno: Che significan per voi queste pietre?
7 Voi
risponderete loro: Le acque del Giordano furon tagliate dinanzi all'arca del
patto dell'Eterno; quand'essa passò il Giordano, le acque del Giordano furon
tagliate, e queste pietre sono, per i figliuoli d'Israele, una ricordanza in
perpetuo'.
8 I
figliuoli d'Israele fecero dunque come Giosuè aveva ordinato; presero dodici
pietre di mezzo al Giordano, come l'Eterno avea detto a Giosuè, secondo il
numero delle tribù de' figliuoli d'Israele; le portarono con loro di là dal
fiume nel luogo ove doveano passar la notte, e quivi le collocarono.
9
Giosuè rizzò pure dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo ove s'eran
fermati i piedi de' sacerdoti che portavano l'arca del patto, e vi son rimaste
fino al dì d'oggi.
10 I
sacerdoti che portavan l'arca rimasero fermi in mezzo al Giordano finché tutto
quello che l'Eterno avea comandato a Giosuè di dire al popolo fosse eseguito,
conformemente agli ordini che Mosè avea dato a Giosuè. E il popolo s'affrettò a
passare.
11 Quando
tutto il popolo ebbe finito di passare, l'arca dell'Eterno, coi sacerdoti,
passò anch'essa in presenza del popolo.
12 E i
figliuoli di Ruben, i figliuoli di Gad e la mezza la tribù di Manasse passarono
in armi davanti ai figliuoli d'Israele, come Mosè avea lor detto.
13 Circa quarantamila
uomini, pronti di tutto punto per la guerra, passarono davanti all'Eterno nelle
pianure di Gerico, per andare a combattere.
14 In quel
giorno, l'Eterno rese grande Giosuè agli occhi di tutto Israele; ed essi lo
temettero, come avean temuto Mosè tutti i giorni della sua vita.
15 Or
l'Eterno parlò a Giosuè, e gli disse:
16 `Ordina ai
sacerdoti che portano l'arca della Testimonianza, di uscire dal Giordano'.
17 E Giosuè
diede quest'ordine ai sacerdoti: `Uscite dal Giordano'.
18 E avvenne
che, come i sacerdoti che portavan l'arca del patto dell'Eterno furono usciti
di mezzo al Giordano e le piante de' loro piedi si furon alzate e posate
sull'asciutto, le acque del Giordano tornarono al loro posto, e strariparon da
per tutto, come prima.
19 Il popolo
uscì dal Giordano il decimo giorno del primo mese, e s'accampò a Ghilgal,
all'estremità orientale di Gerico.
20 E Giosuè
rizzò in Ghilgal le dodici pietre ch'essi avean prese dal Giordano.
21 Poi parlò
ai figliuoli d'Israele e disse loro: `Quando, in avvenire, i vostri figliuoli
domanderanno ai loro padri: Che significano queste pietre?
22 voi lo
farete sapere ai vostri figliuoli dicendo: Israele passò questo Giordano per
l'asciutto.
23 Poiché
l'Eterno, il vostro Dio, ha asciugato le acque del Giordano davanti a voi
finché voi foste passati, come l'Eterno, il vostro Dio, fece al mar Rosso
ch'egli asciugò finché fossimo passati,
24 onde tutti
i popoli della terra riconoscano che la mano dell'Eterno è potente, e voi
temiate in ogni tempo l'Eterno, il vostro Dio'.
Capitolo 5
1 Or come tutti i re degli Amorei che erano di là dal Giordano verso
occidente e tutti i re dei Cananei che erano presso il mare udirono che
l'Eterno aveva asciugate le acque del Giordano davanti ai figliuoli d'Israele
finché fossero passati, il loro cuore si strusse e non rimase più in loro alcun
coraggio di fronte ai figliuoli d'Israele.
2 In
quel tempo, l'Eterno disse a Giosuè: `Fatti de' coltelli di pietra, e torna di
nuovo a circoncidere i figliuoli d'Israele'.
3 E
Giosuè si fece de' coltelli di pietra e circoncise i figliuoli d'Israele sul
colle d'Araloth.
4
Questo fu il motivo per cui li circoncise: tutti i maschi del popolo uscito
dall'Egitto, cioè tutti gli uomini di guerra, erano morti nel deserto durante
il viaggio, dopo essere usciti dall'Egitto.
5 Or
tutto questo popolo uscito dall'Egitto era circonciso; ma tutto il popolo nato
nel deserto durante il viaggio, dopo l'uscita dall'Egitto, non era stato
circonciso.
6
Poiché i figliuoli d'Israele avean camminato per quarant'anni nel deserto
finché tutta la nazione, cioè tutti gli uomini di guerra ch'erano usciti
dall'Egitto, furon distrutti, perché non aveano ubbidito alla voce dell'Eterno.
L'Eterno avea loro giurato che non farebbe loro vedere il paese che avea promesso
con giuramento ai loro padri di darci: paese ove scorre il latte e il miele;
7 e
sostituì a loro i loro figliuoli. E questi Giosuè li circoncise, perché erano
incirconcisi, non essendo stati circoncisi durante il viaggio.
8 E
quando s'ebbe finito di circoncidere tutta la nazione, quelli rimasero al loro
posto nel campo, finché fossero guariti.
9 E
l'Eterno disse a Giosuè: `Oggi vi ho tolto di dosso il vituperio dell'Egitto'.
E quel luogo fu chiamato Ghilgal, nome che dura fino al dì d'oggi.
10 I
figliuoli d'Israele si accamparono a Ghilgal, e celebrarono la Pasqua il
quattordicesimo giorno del mese, sulla sera, nelle pianure di Gerico.
11 E
l'indomani della Pasqua, in quel preciso giorno, mangiarono dei prodotti del
paese: pani azzimi e grano arrostito.
12 E la manna
cessò l'indomani del giorno in cui mangiarono de' prodotti del paese; e i
figliuoli d'Israele non ebbero più manna, ma mangiarono, quell'anno stesso, del
frutto del paese di Canaan.
13 Or
avvenne, come Giosuè era presso a Gerico, ch'egli alzò gli occhi, guardò, ed
ecco un uomo che gli stava ritto davanti, con in mano la spada snudata. Giosuè
andò verso di lui, e gli disse: `Sei tu dei nostri, o dei nostri nemici?'
14 E quello
rispose: `No, io sono il capo dell'esercito dell'Eterno; arrivo adesso'. Allora
Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò, e gli disse: `Che cosa vuol
dire il mio signore al suo servo?'
15 E il capo
dell'esercito dell'Eterno disse a Giosuè: `Lèvati i calzari dai piedi; perché
il luogo dove stai è santo'. E Giosuè fece così.
Capitolo 6
1 Or Gerico era ben chiusa e barricata per paura de' figliuoli
d'Israele; nessuno ne usciva e nessuno v'entrava.
2 E
l'Eterno disse a Giosuè: `Vedi, io do in tua mano Gerico, il suo re, i suoi
prodi guerrieri.
3 Voi
tutti dunque, uomini di guerra, circuite la città, facendone il giro una volta.
Così farai per sei giorni;
4 e
sette sacerdoti porteranno davanti all'arca sette trombe squillanti; il settimo
giorno farete il giro della città sette volte, e i sacerdoti soneranno le
trombe.
5 E
avverrà che, quand'essi soneranno a distesa il corno squillante e voi udrete il
suono delle trombe, tutto il popolo darà in un gran grido, e le mura della
città crolleranno, e il popolo salirà, ciascuno diritto dinanzi a sé'.
6 Allora
Giosuè, figliuolo di Nun, chiamò i sacerdoti e disse loro: `Prendete l'arca del
patto, e sette sacerdoti portino sette trombe squillanti davanti all'arca
dell'Eterno'.
7 Poi
disse al popolo: `Andate, fate il giro della città, e l'avanguardia preceda l'arca
dell'Eterno'.
8
Quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette
trombe squillanti davanti all'Eterno, si misero in marcia sonando le trombe; e
l'arca del patto dell'Eterno teneva loro dietro.
9 E
l'avanguardia marciava davanti ai sacerdoti che sonavan le trombe, e la
retroguardia seguiva l'arca; durante la marcia, i sacerdoti sonavan le trombe.
10 Or Giosuè
avea dato al popolo quest'ordine: `Non gridate, fate che non s'oda la vostra
voce e non v'esca parola di bocca, fino al giorno ch'io vi dirò: Gridate!
allora griderete'.
11 Così fece
fare all'arca dell'Eterno il giro della città una volta; poi rientrarono nel
campo, e quivi passarono la notte.
12 Giosuè si
levò la mattina di buon'ora, e i sacerdoti presero l'arca dell'Eterno.
13 I sette
sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'arca dell'Eterno
s'avanzavano, sonando le trombe durante la marcia. L'avanguardia li precedeva;
la retroguardia seguiva l'arca dell'Eterno; e durante la marcia, i sacerdoti
sonavan le trombe.
14 Il secondo
giorno circuirono la città una volta, e poi tornarono al campo. Così fecero per
sei giorni.
15 E il
settimo giorno, levatisi la mattina allo spuntar dell'alba, fecero sette volte
il giro della città in quella stessa maniera; solo quel giorno fecero il giro
della città sette volte.
16 La settima
volta, come i sacerdoti sonavan le trombe, Giosuè disse al popolo: `Gridate!
perché l'Eterno v'ha dato la città.
17 E la città
con tutto quel che contiene sarà sacrata all'Eterno per essere sterminata come
un interdetto; solo Rahab, la meretrice, avrà salva la vita: lei e tutti quelli
che saranno in casa con lei, perché nascose i messaggeri che noi avevamo
inviati.
18 E voi
guardatevi bene da ciò ch'è votato all'interdetto, affinché non siate voi
stessi votati allo sterminio, prendendo qualcosa d'interdetto, e non rendiate
maledetto il campo d'Israele, gettandovi lo scompiglio.
19 Ma tutto
l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro saranno consacrati
all'Eterno; entreranno nel tesoro dell'Eterno'.
20 Il popolo
dunque gridò e i sacerdoti sonaron le trombe; e avvenne che quando il popolo
ebbe udito il suono delle trombe diè in un gran grido, e le mura crollarono. Il
popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s'impadronirono della
città.
21 E votarono
allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada, uomini,
donne, fanciulli e vecchi, e buoi e pecore e asini.
22 E Giosuè
disse ai due uomini che aveano esplorato il paese: `Andate in casa di quella
meretrice, menatela fuori con tutto ciò che le appartiene, come glielo avete
giurato'.
23 E que'
giovani che aveano esplorato il paese entrarono nella casa, e ne fecero uscire
Rahab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutto quello che le apparteneva;
ne fecero uscire anche tutte le famiglie de' suoi, e li collocarono fuori del
campo d'Israele.
24 Poi i
figliuoli d'Israele diedero fuoco alla città e a tutto quello che conteneva;
presero soltanto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro, che misero
nel tesoro della casa dell'Eterno.
25 Ma a
Rahab, la meretrice, alla famiglia di suo padre e a tutti i suoi Giosuè lasciò
la vita; ed ella ha dimorato in mezzo ad Israele fino al dì d'oggi, perché avea
nascosto i messi che Giosuè avea mandati ad esplorar Gerico.
26 Allora
Giosuè fece questo giuramento: `Sia maledetto, nel cospetto dell'Eterno, l'uomo
che si leverà a riedificare questa città di Gerico! Ei ne getterà le fondamenta
sul suo primogenito, e ne rizzerà le porte sul più giovane de' suoi figliuoli'.
27 L'Eterno
fu con Giosuè, e la fama di lui si sparse per tutto il paese.
Capitolo 7
1 Ma i figliuoli d'Israele commisero una infedeltà circa
l'interdetto; poiché Acan, figliuolo di Carmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di
Zerach, della tribù di Giuda prese dell'interdetto, e l'ira dell'Eterno
s'accese contro i figliuoli d'Israele.
2 E
Giosuè mandò degli uomini da Gerico ad Ai, ch'è vicina a Beth-Aven a oriente di
Bethel, e disse loro: `Salite ed esplorate il paese'. E quelli salirono ed
esplorarono Ai.
3 Poi
tornarono da Giosuè e gli dissero: `Non occorre che salga tutto il popolo; ma
salgano un due o tremila uomini, e sconfiggeranno Ai; non stancare tutto il
popolo, mandandolo là, perché quelli sono in pochi'.
4 Così
vi salirono un tremila uomini di tra il popolo, i quali si dettero alla fuga
davanti alla gente d'Ai.
5 E la
gente d'Ai ne uccise circa trentasei, li inseguì dalla porta fino a Scebarim, e
li mise in rotta nella scesa. E il cuore del popolo si strusse e divenne come
acqua.
6
Giosuè si stracciò le vesti e si gettò col viso a terra davanti all'arca
dell'Eterno; stette così fino alla sera, egli con gli anziani d'Israele, e si
gettarono della polvere sul capo.
7 E
Giosuè disse: `Ahi, Signore, Eterno, perché hai tu fatto passare il Giordano a
questo popolo per darci in mano degli Amorei e farci perire? Oh, ci fossimo pur
contentati di rimanere di là dal Giordano!
8
Ahimè, Signore, che dirò io, ora che Israele ha voltato le spalle ai suoi
nemici?
9 I
Cananei e tutti gli abitanti del paese lo verranno a sapere, ci avvolgeranno, e
faranno sparire il nostro nome dalla terra; e tu che farai per il tuo gran
nome?'
10 E l'Eterno
disse a Giosuè: `Lèvati! Perché ti sei tu così prostrato con la faccia a terra?
11 Israele ha
peccato; essi hanno trasgredito il patto ch'io avevo loro comandato
d'osservare; han perfino preso dell'interdetto, l'han perfino rubato, han
perfino mentito, e l'han messo fra i loro bagagli.
12 Perciò i
figliuoli d'Israele non potranno stare a fronte dei loro nemici e volteranno le
spalle davanti a loro, perché son divenuti essi stessi interdetti. Io non sarò
più con voi, se non distruggete l'interdetto di mezzo a voi.
13 Lèvati,
santifica il popolo e digli: Santificatevi per domani, perché così ha detto
l'Eterno, l'Iddio d'Israele: O Israele, c'è dell'interdetto in mezzo a te! Tu
non potrai stare a fronte de' tuoi nemici, finché non abbiate tolto
l'interdetto di mezzo a voi.
14 Domattina
dunque v'accosterete tribù per tribù; e la tribù che l'Eterno designerà,
s'accosterà famiglia per famiglia; e la famiglia che l'Eterno designerà,
s'accosterà casa per casa; e la casa che l'Eterno avrà designata, s'accosterà
persona per persona.
15 E colui
che sarà designato come avendo preso dell'interdetto sarà dato alle fiamme con
tutto quello che gli appartiene, perché ha trasgredito il patto dell'Eterno e
ha commesso un'infamia in Israele'.
16 Giosuè
dunque si levò la mattina di buon'ora, e fece accostare Israele tribù per
tribù; e la tribù di Giuda fu designata.
17 Poi fece
accostare le famiglie di Giuda, e la famiglia degli Zerachiti fu designata. Poi
fece accostare la famiglia degli Zerachiti persona per persona, e Zabdi fu
designato.
18 Poi fece
accostare la casa di Zabdi persona per persona, e fu designato Acan, figliuolo
di Carmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Zerach, della tribù di Giuda.
19 Allora
Giosuè disse ad Acan: `Figliuol mio, da' gloria all'Eterno, all'Iddio
d'Israele, rendigli omaggio, e dimmi quello che hai fatto; non me lo celare'.
20 Acan
rispose a Giosuè e disse: `È vero; ho peccato contro l'Eterno, l'Iddio
d'Israele, ed ecco precisamente quello che ho fatto.
21 Ho veduto
fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento sicli d'argento e una verga
d'oro del peso di cinquanta sicli; ho bramato quelle cose, le ho prese; ecco,
son nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l'argento è sotto'.
22 Allora
Giosuè mandò de' messi, i quali corsero alla tenda; ed ecco che il mantello
v'era nascosto; e l'argento stava sotto.
23 Essi
presero quelle cose di mezzo alla tenda, le portarono a Giosuè e a tutti i
figliuoli d'Israele, e le deposero davanti all'Eterno.
24 E Giosuè e
tutto Israele con lui presero Acan, figliuolo di Zerach, l'argento, il
mantello, la verga d'oro, i suoi figliuoli e le sue figliuole, i suoi bovi, i
suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto quello che gli apparteneva, e
li fecero salire nella valle di Acor.
25 E Giosuè
disse: `Perché ci hai tu conturbati? L'Eterno conturberà te in questo giorno!'
E tutto Israele lo lapidò; e dopo aver lapidati gli altri, dettero tutti alle
fiamme.
26 Poi
ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino al dì d'oggi. E
l'Eterno s'acquetò dell'ardente sua ira. Perciò quel luogo è stato chiamato
fino al dì d'oggi `valle di Acòr'.
Capitolo 8
1 Poi l'Eterno disse a Giosuè: `Non temere, e non ti sgomentare!
Prendi teco tutta la gente di guerra, lèvati e sali contro ad Ai. Guarda, io do
in tua mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo paese.
2 E tu
tratterai Ai e il suo re come hai trattato Gerico e il suo re; ne prenderete
per voi soltanto il bottino e il bestiame. Tendi un'imboscata dietro alla
città'.
3
Giosuè dunque con tutta la gente di guerra si levò per salire contro ad Ai.
Egli scelse trentamila uomini valenti e prodi, li fe' partire di notte, e diede
loro quest'ordine:
4
`Ecco, vi fermerete imboscati dietro alla città; non v'allontanate troppo dalla
città, e siate tutti pronti.
5 Io e
tutto il popolo ch'è meco ci accosteremo alla città; e quando essi ci usciranno
contro come la prima volta, ci metteremo in fuga dinanzi a loro.
6 Essi
c'inseguiranno finché noi li abbiam tratti lungi dalla città, perché diranno:
Essi fuggono dinanzi a noi come la prima volta. E fuggiremo dinanzi a loro.
7 Voi
allora uscirete dall'imboscata e v'impadronirete della città: l'Eterno, il
vostro Dio, la darà in vostra mano.
8 E
quando avrete preso la città, la incendierete; farete come ha detto l'Eterno.
Badate bene, questo è l'ordine ch'io vi do'.
9 Così
Giosuè li mandò, e quelli andarono al luogo dell'imboscata, e si fermarono fra
Bethel e Ai, a ponente d'Ai; ma Giosuè rimase quella notte in mezzo al popolo.
10 E la
mattina, levatosi di buon'ora, passò in rivista il popolo, e salì contro Ai:
egli con gli anziani d'Israele, alla testa del popolo.
11 E tutta la
gente di guerra ch'era con lui, salì, si avvicinò, giunse dirimpetto alla
città, e si accampò al nord di Ai. Tra lui ed Ai c'era una valle.
12 Giosuè
prese circa cinquemila uomini, coi quali tese un'imboscata fra Bethel ed Ai, a
ponente della città.
13 E dopo che
tutto il popolo ebbe preso campo al nord della città e tesa l'imboscata a
ponente della città, Giosuè, durante quella notte, si spinse avanti in mezzo
alla valle.
14 Quando il
re d'Ai vide questo, la gente della città si levò in fretta di buon mattino; e
il re e tutto il suo popolo usciron contro a Israele, per dargli battaglia al
punto convenuto, al principio della pianura; perché il re non sapeva che c'era
un'imboscata contro di lui dietro la città.
15 Allora
Giosuè e tutto Israele, facendo vista d'esser battuti da quelli, si misero in
fuga verso il deserto.
16 E tutto il
popolo ch'era nella città fu chiamato a raccolta per inseguirli; e inseguirono
Giosuè e furon tratti lungi dalla città.
17 Non ci fu
uomo, in Ai e in Bethel, che non uscisse dietro a Israele. Lasciaron la città
aperta e inseguirono Israele.
18 Allora
l'Eterno disse a Giosuè: `Stendi verso Ai la lancia che hai in mano, perché io
sto per dare Ai in tuo potere'. E Giosuè stese verso la città la lancia che
aveva in mano.
19 E subito,
non appena ebbe steso la mano, gli uomini dell'imboscata sorsero dal luogo
dov'erano, entraron di corsa nella città, la presero, e s'affrettarono ad
appiccarvi il fuoco.
20 E la gente
d'Ai, volgendosi indietro, guardò, ed ecco che il fumo della città saliva al
cielo; e non vi fu per loro alcuna possibilità di fuggire né da una parte né
dall'altra, perché il popolo che fuggiva verso il deserto s'era voltato contro
quelli che lo inseguivano.
21 E Giosuè e
tutto Israele, vedendo che quelli dell'imboscata avean preso la città e che il
fumo saliva dalla città, tornarono indietro, e batterono la gente d'Ai.
22 Anche gli
altri usciron dalla città contro a loro; cosicché furon presi in mezzo da
Israele, avendo gli uni di qua e gli altri di là; e Israele li batté in modo
che non ne rimase né superstite né fuggiasco.
23 Il re d'Ai
lo presero vivo, e lo menarono a Giosuè.
24 Quando
Israele ebbe finito d'uccidere tutti gli abitanti d'Ai nella campagna, nel deserto
dove quelli l'avevano inseguito, e tutti furon caduti sotto i colpi della spada
finché non ne rimase più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di
spada.
25 Tutti
quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furon dodicimila: vale a
dire, tutta la gente d'Ai.
26 Giosuè non
ritirò la mano che avea stesa con la lancia, finché non ebbe sterminato tutti
gli abitanti d'Ai.
27 Israele
prese per sé soltanto il bestiame e il bottino di quella città, secondo
l'ordine che l'Eterno avea dato a Giosuè.
28 Giosuè
arse dunque Ai e la ridusse in perpetuo in un mucchio di ruine, com'è
anch'oggi.
29 Quanto al
re d'Ai, l'appiccò a un albero, e ve lo lasciò fino a sera; ma al tramonto del
sole Giosuè ordinò che il cadavere fosse calato dall'albero; e lo gittarono
all'ingresso della porta della città, e gli ammassarono sopra un gran mucchio
di pietre, che rimane anche al dì d'oggi.
30 Allora
Giosuè edificò un altare all'Eterno, all'Iddio d'Israele, sul monte Ebal,
31 come Mosè,
servo dell'Eterno, aveva ordinato ai figliuoli d'Israele, e come sta scritto
nel libro della legge di Mosè: un altare di pietre intatte sulle quali nessuno
avea passato ferro; e i figliuoli d'Israele offriron su di esso degli olocausti
all'Eterno, e fecero de' sacrifizi di azioni di grazie.
32 E là, su
delle pietre, Giosuè scrisse una copia della legge che Mosè avea scritta in
presenza dei figliuoli d'Israele.
33 Tutto
Israele, i suoi anziani, i suoi ufficiali e i suoi giudici stavano in piè ai
due lati dell'arca, dirimpetto ai sacerdoti levitici che portavan l'arca del
patto dell'Eterno: gli stranieri come gl'Israeliti di nascita, metà dal lato
del monte Garizim, metà dal lato del monte Ebal, come Mosè, servo dell'Eterno,
avea da prima ordinato che si benedisse il popolo d'Israele.
34 Dopo
questo, Giosuè lesse tutte le parole della legge, le benedizioni e le
maledizioni, secondo tutto ciò ch'è scritto nel libro della legge.
35 Non vi fu
parola di tutto ciò che Mosè avea comandato, che Giosuè non leggesse in
presenza di tutta la raunanza d'Israele, delle donne, de' bambini e degli
stranieri che camminavano in mezzo a loro.
Capitolo 9
1 Or come tutti i re che erano di qua dal Giordano, nella contrada
montuosa e nella pianura e lungo tutta la costa del mar grande dirimpetto al Libano,
lo Hitteo, l'Amoreo, il Cananeo, il Ferezeo, lo Hivveo e il Gebuseo ebbero
udito queste cose,
2 si
adunarono tutti assieme, di comune accordo, per muover guerra a Giosuè e ad
Israele.
3 Gli
abitanti di Gabaon, dal canto loro, quand'ebbero udito ciò che Giosuè avea
fatto a Gerico e ad Ai,
4
procedettero con astuzia: partirono, provvisti di viveri, caricarono sui loro
asini de' sacchi vecchi e de' vecchi otri da vino, rotti e ricuciti;
5 si
misero ai piedi de' calzari vecchi rappezzati, e de' vecchi abiti addosso; e
tutto il pane di cui s'eran provvisti, era duro e sbriciolato.
6
Andarono da Giosuè, al campo di Ghilgal, e dissero a lui e alla gente
d'Israele: `Noi veniamo di paese lontano; or dunque fate alleanza con noi'.
7 La
gente d'Israele rispose a questi Hivvei: `Forse voi abitate in mezzo a noi;
come dunque faremmo alleanza con voi?'
8 Ma
quelli dissero a Giosuè: `Noi siam tuoi servi!' E Giosuè a loro; `Chi siete? e
donde venite?' E quelli gli risposero:
9 `I
tuoi servi vengono da un paese molto lontano, tratti dalla fama dell'Eterno,
del tuo Dio; poiché abbiam sentito parlare di lui, di tutto quello che ha fatto
in Egitto
10 e di tutto
quello che ha fatto ai due re degli Amorei di là dal Giordano, a Sihon re di
Heshbon e ad Og re di Basan, che abitava ad Astaroth.
11 E i nostri
anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci hanno detto: `Prendete con voi
delle provviste per il viaggio, andate loro incontro e dite: - Noi siamo vostri
servi; fate dunque alleanza con noi.
12 Ecco il
nostro pane; lo prendemmo caldo dalle nostre case, come provvista, il giorno
che partimmo per venire da voi, e ora eccolo duro e sbriciolato;
13 e questi
sono gli otri da vino che empimmo tutti nuovi, ed eccoli rotti; e questi i
nostri abiti e i nostri calzari, che si son logorati per la gran lunghezza del
viaggio'.
14 Allora la
gente d'Israele prese delle loro provviste, e non consultò l'Eterno.
15 E Giosuè
fece pace con loro e fermò con loro un patto, per il quale avrebbe lasciato
loro la vita; e i capi della raunanza lo giuraron loro.
16 Ma tre
giorni dopo ch'ebber fermato questo patto, seppero che quelli eran loro vicini
e abitavano in mezzo a loro;
17 poiché i
figliuoli d'Israele partirono, e giunsero alle loro città il terzo giorno: le
loro città erano Gabaon, Kefira, Beeroth e Kiriath-Jearim.
18 Ma i
figliuoli d'Israele non li uccisero, a motivo del giuramento che i capi della
raunanza avean fatto loro nel nome dell'Eterno, dell'Iddio d'Israele. Però,
tutta la raunanza mormorò contro i capi.
19 E tutti i
capi dissero all'intera raunanza: `Noi abbiam giurato loro nel nome
dell'Eterno, dell'Iddio d'Israele; perciò non li possiamo toccare.
20 Ecco quel
che faremo loro: li lasceremo in vita, per non trarci addosso l'ira
dell'Eterno, a motivo del giuramento che abbiam fatto loro'.
21 I capi
dissero dunque: `Essi vivranno!' Ma quelli furono semplici spaccalegna ed
acquaioli per tutta la raunanza, come i capi avean loro detto.
22 Giosuè
dunque li chiamò e parlò loro così: `Perché ci avete ingannati dicendo: -
Stiamo molto lontano da voi - mentre abitate in mezzo a noi?
23 Or dunque
siete maledetti, e non cesserete mai d'essere schiavi, spaccalegna ed acquaioli
per la casa del mio Dio'.
24 E quelli
risposero a Giosuè e dissero: `Era stato espressamente riferito ai tuoi servi
che il tuo Dio, l'Eterno, aveva ordinato al suo servo Mosè di darvi tutto il
paese e di sterminare d'innanzi a voi tutti gli abitanti. E noi, al vostro
appressarvi, siamo stati in gran timore per le nostre vite, ed abbiamo fatto questo.
25 Ed ora
eccoci qui nelle tue mani; trattaci come ti par che sia bene e giusto di fare'.
26 Giosuè li
trattò dunque così: li liberò dalle mani de' figliuoli d'Israele, perché questi
non li uccidessero;
27 ma in quel
giorno li destinò ad essere spaccalegna ed acquaioli per la raunanza e per
l'altare dell'Eterno, nel luogo che l'Eterno si sceglierebbe: ed è ciò che
fanno anche al dì d'oggi.
Capitolo 10
1 Or quando Adoni-Tsedek, re di Gerusalemme, udì che Giosuè avea
preso Ai e l'avea votata allo sterminio, che avea trattato Ai e il suo re nel
modo che avea trattato Gerico e il suo re, che gli abitanti di Gabaon avean
fatto la pace con gl'Israeliti ed erano in mezzo a loro,
2 fu
tutto spaventato; perché Gabaon era una città grande come una delle città
reali, anche più grande di Ai, e tutti gli uomini suoi erano valorosi.
3
Perciò Adoni-Tsedek, re di Gerusalemme, mandò a dire a Hoham re di Hebron, a
Piram re di Iarmuth, a Iafia re di Lakis e a Debir re di Eglon:
4
`Salite da me, soccorretemi, e noi batteremo Gabaon, perché ha fatto la pace
con Giosuè e coi figliuoli d'Israele'.
5 E
cinque re degli Amorei, il re di Gerusalemme, il re di Hebron, il re di
Iarmuth, il re di Lakis e il re di Eglon si radunarono, salirono con tutti i
loro eserciti, si accamparono dirimpetto a Gabaon, e l'attaccarono.
6
Allora i Gabaoniti mandarono a dire a Giosuè, al campo di Ghilgal: `Non negare
ai tuoi servi il tuo aiuto; affrettati a salire da noi, liberaci, soccorrici,
perché tutti i re degli Amorei che abitano la contrada montuosa si sono
radunati contro di noi'.
7 E
Giosuè salì da Ghilgal, con tutta la gente di guerra e con tutti gli uomini
segnalati per valore.
8 E
l'Eterno disse a Giosuè: `Non li temere, perché io li ho dati in poter tuo;
nessun di loro potrà starti a fronte'.
9 E
Giosuè piombò loro addosso all'improvviso: avea marciato tutta la notte da
Ghilgal.
10 E l'Eterno
li mise in rotta davanti ad Israele, che fe' loro subire una grande sconfitta
presso Gabaon, li inseguì per la via che sale a Beth-Horon, e li batté fino ad
Azeka e a Makkeda.
11 Mentre
fuggivano d'innanzi a Israele ed erano alla scesa di Beth-Horon, l'Eterno fe'
cader dal cielo su loro delle grosse pietre fino ad Azeka, ed essi perirono:
quelli che morirono per le pietre della grandinata furon più numerosi di quelli
che i figliuoli d'Israele uccisero con la spada.
12 Allora
Giosuè parlò all'Eterno, il giorno che l'Eterno diede gli Amorei in potere de'
figliuoli d'Israele, e disse in presenza d'Israele: Sole, fermati su Gabaon, e
tu, luna, sulla valle d'Aialon!'
13 E il sole
si fermò, e la luna rimase al suo luogo, finché la nazione si fosse vendicata
de' suoi nemici. Questo non sta egli scritto nel libro del Giusto? E il sole si
fermò in mezzo al cielo e non s'affrettò a tramontare per quasi un giorno
intero.
14 E mai, né
prima né poi, s'è dato un giorno simile a quello, nel quale l'Eterno abbia
esaudito la voce d'un uomo; poiché l'Eterno combatteva per Israele.
15 E Giosuè,
con tutto Israele, tornò al campo di Ghilgal.
16 Or i
cinque re eran fuggiti, e s'erano nascosti nella spelonca di Makkeda.
17 La cosa fu
riferita a Giosuè e gli fu detto: `I cinque re sono stati trovati nascosti
nella spelonca di Makkeda'.
18 Allora
Giosuè disse: `Rotolate delle grosse pietre all'imboccatura della spelonca, e
ponetevi degli uomini per far loro la guardia;
19 ma voi non
vi fermate; inseguite i vostri nemici, e colpite le retroguardie; non li
lasciate entrare nelle loro città, perché l'Eterno, il vostro Dio, li ha dati
in poter vostro'.
20 E quando
Giosuè e i figliuoli d'Israele ebbero finito d'infliggere loro una grande,
completa disfatta, e quelli che scamparono si furon rifugiati nelle città
fortificate,
21 tutto il
popolo tornò tranquillamente a Giosuè al campo di Makkeda, senza che alcuno
osasse fiatare contro i figliuoli d'Israele.
22 Allora
Giosuè disse: `Aprite l'imboccatura della caverna, traetene fuori quei cinque
re, e menateli a me'.
23 Quelli
fecero così, trassero dalla spelonca quei cinque re, il re di Gerusalemme, il
re di Hebron, il re di Iarmuth, il re di Lakis, il re di Eglon, e glieli
menarono.
24 E
quand'ebbero tratti dalla spelonca e menati a Giosuè quei re, Giosuè chiamò
tutti gli uomini d'Israele, e disse ai capi della gente di guerra ch'era andata
con lui: `Accostatevi, mettete il piede sul collo di questi re'. Quelli
s'accostarono e misero loro il piede sul collo.
25 E Giosuè
disse loro: `Non temete, non vi sgomentate, siate forti, e fatevi animo, perché
così farà l'Eterno a tutti i vostri nemici contro ai quali avete a combattere'.
26 Dopo ciò
Giosuè li percosse e li fece morire, quindi li appiccò a cinque alberi; e
quelli rimasero appiccati agli alberi fino a sera.
27 E sul
tramontar del sole, Giosuè ordinò che fossero calati dagli alberi e gettati
nella spelonca dove s'erano nascosti; e che all'imboccatura della caverna
fossero messe delle grosse pietre, le quali vi son rimaste fino al dì d'oggi.
28 In quel
medesimo giorno Giosuè prese Makkeda e fe' passare a fil di spada la città e il
suo re; li votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano; non ne
lasciò scampare una, e trattò il re di Makkeda come avea trattato il re di
Gerico.
29 Poi Giosuè
con tutto Israele passò da Makkeda a Libna, e l'attaccò.
30 E l'Eterno
diede anche quella col suo re nelle mani d'Israele, e Giosuè la mise a fil di
spada con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e
trattò il re d'essa, come avea trattato il re di Gerico.
31 Poi Giosuè
con tutto Israele passò da Libna a Lakis; s'accampò dirimpetto a questa, e
l'attaccò.
32 E l'Eterno
diede Lakis nelle mani d'Israele, che la prese il secondo giorno, e la mise a
fil di spada, con tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva
fatto a Libna. Allora Horam, re di Ghezer, salì in soccorso di Lakis;
33 ma Giosuè
batté lui e il suo popolo così da non lasciarne scampare alcuno.
34 Poi Giosuè
con tutto Israele passò da Lakis ad Eglon; s'accamparono dirimpetto a questa, e
l'attaccarono.
35 La presero
quel medesimo giorno e la misero a fil di spada. In quel giorno Giosuè votò
allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come avea
fatto a Lakis.
36 Poi Giosuè
con tutto Israele salì da Eglon ad Hebron, e l'attaccarono.
37 La
presero, la misero a fil di spada insieme col suo re, con tutte le sue città e
con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò sfuggire una,
esattamente come avea fatto ad Eglon; la votò allo sterminio con tutte le
persone che vi si trovavano.
38 Poi Giosuè
con tutto Israele tornò verso Debir, e l'attaccò.
39 La prese
col suo re e con tutte le sue città; la misero a fil di spada e votarono allo
sterminio tutte le persone che vi si trovavano, senza che ne scampasse una.
Egli trattò Debir e il suo re come avea trattato Hebron, come avea trattato
Libna e il suo re.
40 Giosuè
dunque batté tutto il paese, la contrada montuosa, il mezzogiorno, la regione
bassa, le pendici, e tutti i loro re; non lasciò scampare alcuno, ma votò allo
sterminio tutto ciò che avea vita, come l'Eterno, l'Iddio d'Israele, avea
comandato.
41 Così
Giosuè li batté da Kades-Barnea fino a Gaza, e batté tutto il paese di Goscen
fino a Gabaon.
42 E Giosuè
prese ad una volta tutti quei re e i loro paesi, perché l'Eterno, l'Iddio
d'Israele, combatteva per Israele.
43 Poi Giosuè,
con tutto Israele, fece ritorno al campo di Ghilgal.
Capitolo 11
1 Or come Iabin, re di Hatsor, ebbe udito queste cose, mandò de'
messi a Iobab re di Madon, al re di Scimron, al re di Acsaf,
2 ai re
ch'erano al nord nella contrada montuosa, nella pianura al sud di Kinnereth,
nella regione bassa, e sulle alture di Dor a ponente,
3 ai
Cananei d'oriente e di ponente, agli Amorei, agli Hittei, ai Ferezei, ai
Gebusei nella contrada montuosa, agli Hivvei appiè dello Hermon nel paese di
Mitspa.
4 E
quelli uscirono, con tutti i loro eserciti, formando un popolo innumerevole
come la rena ch'è sul lido del mare, e con cavalli e carri in grandissima
quantità.
5 Tutti
questi re si riunirono e vennero ad accamparsi assieme presso le acque di Merom
per combattere contro Israele.
6 E
l'Eterno disse a Giosuè: `Non li temere, perché domani, a quest'ora, io farò
che saran tutti uccisi davanti a Israele; tu taglierai i garetti ai loro
cavalli e darai fuoco ai loro carri'.
7
Giosuè dunque, con tutta la sua gente di guerra, marciò all'improvviso contro
di essi alle acque di Merom, e piombò loro addosso;
8 e
l'Eterno li diede nelle mani degl'Israeliti, i quali li batterono e
l'inseguirono fino a Sidone la grande, fino a Misrefot-Maim e fino alla valle
di Mitspa, verso oriente; li batteron così da non lasciarne scampare uno.
9 E
Giosuè li trattò come gli avea detto l'Eterno: tagliò i garetti ai loro cavalli
e dette fuoco ai loro carri.
10 Al suo
ritorno, e in quel medesimo tempo, Giosuè prese Hatsor e ne fece perire di
spada il re; poiché Hatsor era stata per l'addietro la capitale di tutti quei
regni.
11 Mise anche
a fil di spada tutte le persone che vi si trovavano, votandole allo sterminio;
non vi restò anima viva, e dette Hatsor alle fiamme.
12 Giosuè
prese pure tutte le città di quei re e tutti i loro re, e li mise a fil di
spada e li votò allo sterminio, come aveva ordinato Mosè, servo dell'Eterno.
13 Ma Israele
non arse alcuna delle città poste in collina, salvo Hatsor, la sola che Giosuè
incendiasse.
14 E i
figliuoli d'Israele si tennero per sé tutto il bottino di quelle città e il
bestiame, ma misero a fil di spada tutti gli uomini fino al loro completo
sterminio, senza lasciare anima viva.
15 Come
l'Eterno avea comandato a Mosè suo servo, così Mosè ordinò a Giosuè, e così
fece Giosuè, il quale non trascurò alcuno degli ordini che l'Eterno avea dato a
Mosè.
16 Giosuè
dunque prese tutto quel paese, la contrada montuosa, tutto il mezzogiorno,
tutto il paese di Goscen, la regione bassa, la pianura, la contrada montuosa
d'Israele e le sue regioni basse,
17 dalla
montagna brulla che s'eleva verso Seir, fino a Baal-Gad nella valle del Libano
appiè del monte Hermon; prese tutti i loro re, li colpì e li mise a morte.
18 Giosuè
fece per lungo tempo guerra a tutti quei re.
19 Non ci fu
città che facesse pace coi figliuoli d'Israele, eccetto gli Hivvei che
abitavano Gabaon; le presero tutte, combattendo;
20 perché
l'Eterno facea sì che il loro cuore si ostinasse a dar battaglia ad Israele,
onde Israele li votasse allo sterminio senza che ci fosse pietà per loro, e li
distruggesse come l'Eterno avea comandato a Mosè.
21 In quel
medesimo tempo, Giosuè si mise in marcia e sterminò gli Anakiti della contrada
montuosa, di Hebron, di Debir, di Anab, di tutta la contrada montuosa di Giuda
e di tutta la contrada montuosa d'Israele; Giosuè li votò allo sterminio con le
loro città.
22 Non
rimasero più Anakiti nel paese de' figliuoli d'Israele; non ne restarono che
alcuni in Gaza, in Gath e in Asdod.
23 Giosuè
dunque prese tutto il paese, esattamente come l'Eterno avea detto a Mosè; e
Giosuè lo diede in eredità a Israele, tribù per tribù, secondo la parte che
toccava a ciascuna. E il paese ebbe requie dalla guerra.
Capitolo 12
1 Or questi sono i re del paese battuti dai figliuoli d'Israele, i
quali presero possesso del loro territorio di là dal Giordano, verso levante,
dalla valle dell'Arnon fino al monte Hermon, con tutta la pianura orientale:
2
Sihon, re degli Amorei, che abitava a Heshbon e dominava da Aroer, che è sull'orlo
della valle dell'Arnon, e dalla metà della valle e dalla metà di Galaad, fino
al torrente di Iabbok, confine de' figliuoli di Ammon;
3 sulla
pianura fino al mare di Kinnereth, verso oriente, e fino al mare della pianura
ch'è il mar Salato, a oriente verso Beth-Iescimoth; e dal lato di mezzogiorno
fino appiè delle pendici del Pisga.
4 Poi
il territorio di Og re di Basan, uno dei superstiti dei Refaim, che abitava ad
Astaroth e a Edrei,
5 e
dominava sul monte Hermon, su Salca, su tutto Basan sino ai confini dei
Ghesuriti e dei Maacatiti, e sulla metà di Galaad, confine di Sihon re di
Heshbon.
6 Mosè,
servo dell'Eterno, e i figliuoli d'Israele li batterono; e Mosè, servo
dell'Eterno, diede il loro paese come possesso ai Rubeniti, ai Gaditi e a mezza
la tribù di Manasse.
7 Ed
ecco i re del paese che Giosuè e i figliuoli d'Israele batterono di qua dal
Giordano, a occidente, da Baal-Gad nella valle del Libano fino alla montagna
brulla che si eleva verso Seir, paese che Giosuè diede in possesso alle tribù
d'Israele, secondo la parte che ne toccava a ciascuna,
8 nella
contrada montuosa, nella regione bassa, nella pianura, sulle pendici, nel
deserto e nel mezzogiorno; il paese degli Hittei, degli Amorei, dei Cananei,
dei Ferezei, degli Hivvei e dei Gebusei:
9 Il re
di Gerico, il re di Ai, vicino a Bethel,
10 il re di
Gerusalemme, il re di Hebron,
11 il re di
Iarmuth, il re di Lakis,
12 il re di
Eglon, il re di Ghezer,
13 il re di
Debir, il re di Gheder,
14 il re di
Horma, il re di Arad,
15 il re di
Libna, il re di Adullam,
16 il re di
Makkeda, il re di Bethel,
17 il re di
Tappuah, il re di Hefer,
18 il re di
Afek, il re di Sharon,
19 il re di
Madon, il re di Hatsor,
20 il re di
Scimron-Meron, il re di Acsaf,
21 il re di
Taanac, il re di Meghiddo,
22 il re di
Kedes, il re di Iokneam al Carmelo,
23 il re di
Dor, sulle alture di Dor, il re di Goim nel Ghilgal,
24 il re di
Tirtsa. In tutto trentun re.
Capitolo 13
1 Or Giosuè era vecchio, ben avanti negli anni; e l'Eterno gli
disse: `Tu sei vecchio, bene avanti negli anni, e rimane ancora una grandissima
parte del paese da conquistare.
2 Ecco
quel che rimane: tutti i distretti dei Filistei e tutto il territorio dei
Ghesuriti,
3 dallo
Scihor che scorre a oriente dell'Egitto, sino al confine di Ekron a
settentrione: regione, che va ritenuta come cananea e che appartiene ai cinque
principi dei Filistei: a quello di Gaza, a quello di Asdod, a quello di
Askalon, a quello di Gath, a quello di Ekron, e anche agli Avvei, a
mezzogiorno;
4 tutto
il paese dei Cananei, e Meara che è dei Sidonî, sino ad Afek, sino al confine
degli Amorei;
5 il
paese dei Ghibliti e tutto il Libano verso il levante, da Baal-Gad, appiè del
monte Hermon, sino all'ingresso di Hamath;
6 tutti
gli abitanti della contrada montuosa dal Libano fino a Misrefoth-Maim, tutti i
Sidonî. Io li caccerò d'innanzi ai figliuoli d'Israele; e tu spartisci pure a
sorte l'eredità di questo paese fra gl'Israeliti, nel modo che t'ho comandato.
7 Or
dunque spartisci l'eredità di questo paese fra nove tribù e la mezza tribù di
Manasse'.
8 I
Rubeniti e i Gaditi, con l'altra metà della tribù di Manasse, hanno ricevuto la
loro eredità, che Mosè, servo dell'Eterno, diede loro di là dal Giordano, a
oriente:
9 da
Aroer sull'orlo della valle d'Arnon, e dalla città ch'è in mezzo alla valle,
tutto l'altipiano di Medeba fino a Dibon;
10 tutte le
città di Sihon re degli Amorei, che regnava a Heshbon, sino al confine de'
figliuoli di Ammon;
11 Galaad, il
territorio dei Ghesuriti e dei Maacatiti, tutto il monte Hermon e tutto Basan
fino a Salca;
12 tutto il
regno di Og, in Basan, che regnava a Astaroth e a Edrei, ultimo superstite dei
Refaim. Mosè sconfisse questi re e li cacciò.
13 Ma i
figliuoli d'Israele non cacciarono i Ghesuriti e i Maacatiti; e Ghesur e
Maacath abitano in mezzo a Israele fino al dì d'oggi.
14 Solo alla
tribù di Levi Mosè non dette alcuna eredità; i sacrifizi offerti mediante il
fuoco all'Eterno, all'Iddio d'Israele, sono la sua eredità, com'egli disse.
15 Mosè
dunque diede alla tribù dei figliuoli di Ruben la loro parte, secondo le loro
famiglie;
16 essi
ebbero per territorio, partendo da Aroer sull'orlo della valle dell'Arnon, e
dalla città ch'è in mezzo alla valle, tutto l'altipiano presso Medeba,
17 Heshbon e
tutte le sue città che sono sull'altipiano: Dibon, Bamoth-Baal, Beth-Baal-Meon,
18 Iahats,
Kedemoth, Mefaath,
19 Kiriataim,
Sibma, Tsereth-Hashahar sul monte della valle,
20 Beth-Peor,
le pendici del Pisga e Beth-Iescimoth;
21 tutte le
città dell'altipiano, tutto il regno di Sihon, re degli Amorei che regnava a
Heshbon, quello che Mosè sconfisse coi principi di Madian, Evi, Rekem, Tsur,
Hur e Reba, principi vassalli di Sihon, che abitavano il paese.
22 I
figliuoli d'Israele fecer morir di spada anche Balaam, figliuolo di Beor,
l'indovino, insieme con gli altri che uccisero.
23 Al
territorio dei figliuoli di Ruben serviva di confine il Giordano. Tale fu
l'eredità de' figliuoli di Ruben secondo le loro famiglie: con le città ed i
villaggi annessi.
24 Mosè dette
pure alla tribù di Gad, ai figliuoli di Gad, la loro parte, secondo le loro
famiglie.
25 Essi
ebbero per territorio Iaezer, tutte le città di Galaad, la metà del paese dei
figliuoli di Ammon fino ad Aroer che è dirimpetto a Rabba,
26 da Heshbon
fino a Ramath-Mitspè e Betonim, da Mahanaim sino al confine di Debir,
27 e, nella
valle, Beth-Haram, Beth-Nimra, Succoth e Tsafon, residuo del regno di Sihon re
di Heshbon, avendo il Giordano per confine sino all'estremità del mare di
Kinnereth, di là dal Giordano, a oriente.
28 Tale fu
l'eredità dei figliuoli di Gad, secondo le loro famiglie, con le città e i
villaggi annessi.
29 Mosè diede
pure alla mezza tribù di Manasse, ai figliuoli di Manasse, la loro parte,
secondo le loro famiglie.
30 Il loro
territorio comprendeva, da Mahanaim, tutto Basan, tutto il regno di Og re di
Basan, tutti i borghi di Iair in Basan, in tutto, sessanta terre.
31 La metà di
Galaad, Astaroth e Edrei, città del regno di Og in Basan, toccarono ai
figliuoli di Makir, figliuolo di Manasse, alla metà de' figliuoli di Makir,
secondo le loro famiglie.
32 Tali sono
le parti che Mosè fece quand'era nelle pianure di Moab, di là dal Giordano,
dirimpetto a Gerico, a oriente.
33 Ma alla
tribù di Levi Mosè non dette alcuna eredità: l'Eterno, l'Iddio d'Israele, è la
sua eredità, com'ei le disse.
Capitolo 14
1 Or queste son le terre che i figliuoli d'Israele ebbero come
eredità nel paese di Canaan, e che il sacerdote Eleazar, Giosuè figliuolo di
Nun e i capi famiglia delle tribù dei figliuoli d'Israele distribuiron loro.
2
L'eredità fu distribuita a sorte, come l'Eterno avea comandato per mezzo di
Mosè, alle nove tribù e alla mezza tribù,
3
perché alle altre due tribù e alla mezza tribù Mosè avea dato la loro eredità
di là dal Giordano; mentre ai Leviti non avea dato, tra i figliuoli d'Israele,
alcuna eredità,
4
perché i figliuoli di Giuseppe formavano due tribù: Manasse ed Efraim; e ai
Leviti non fu data alcuna parte nel paese, tranne delle città per abitarvi, coi
loro dintorni per il loro bestiame e i loro averi.
5 I
figliuoli d'Israele fecero come l'Eterno avea comandato a Mosè e spartirono il
paese.
6 Or i
figliuoli di Giuda s'accostarono a Giosuè a Ghilgal; e Caleb, figliuolo di
Gefunne, il Kenizeo, gli disse: `Tu sai quel che l'Eterno disse a Mosè, uomo di
Dio, riguardo a me ed a te a Kades-Barnea.
7 Io
avevo quarant'anni quando Mosè, servo dell'Eterno, mi mandò da Kades-Barnea ad
esplorare il paese; e io gli feci la mia relazione con sincerità di cuore.
8 Ma i
miei fratelli ch'erano saliti con me, scoraggiarono il popolo, mentre io seguii
pienamente l'Eterno, il mio Dio.
9 E in
quel giorno Mosè fece questo giuramento: - La terra che il tuo piede ha calcata
sarà eredità tua e dei tuoi figliuoli in perpetuo, perché hai pienamente seguito
l'Eterno, il mio Dio.
10 - Ed ora
ecco, l'Eterno mi ha conservato in vita, come avea detto, durante i
quarantacinque anni ormai trascorsi da che l'Eterno disse quella parola a Mosè,
quando Israele viaggiava nel deserto; ed ora ecco che ho ottantacinque anni;
11 sono oggi
ancora robusto com'ero il giorno che Mosè mi mandò; le mie forze son le stesse
d'allora, tanto per combattere quanto per andare e venire.
12 Or dunque
dammi questo monte del quale l'Eterno parlò quel giorno; poiché tu udisti allora
che vi stanno degli Anakim e che vi sono delle città grandi e fortificate.
Forse l'Eterno sarà meco, e io li caccerò, come disse l'Eterno'.
13 Allora
Giosuè lo benedisse, e dette Hebron come eredità a Caleb, figliuolo di Gefunne.
14 Per questo
Caleb, figliuolo di Gefunne, il Kenizeo, ha avuto Hebron come eredità, fino al
dì d'oggi: perché aveva pienamente seguito l'Eterno, l'Iddio d'Israele.
15 Ora Hebron
si chiamava per l'addietro Kiriath-Arba; Arba era stato l'uomo più grande fra
gli Anakim. E il paese ebbe requie dalla guerra.
Capitolo 15
1 Or la parte toccata a sorte alla tribù dei figliuoli di Giuda
secondo le loro famiglie, si estendeva sino al confine di Edom, al deserto di
Tsin verso sud, all'estremità meridionale di Canaan.
2 Il
loro confine meridionale partiva dall'estremità del mar Salato, dalla lingua
che volge a sud,
3 e si
prolungava al sud della salita d'Akrabbim, passava per Tsin, poi saliva al sud
di Kades-Barnea, passava da Hetsron, saliva verso Addar e si volgeva verso
Karkaa;
4
passava quindi da Atsmon e continuava fino al torrente d'Egitto, per far capo
al mare. Questo sarà, disse Giosuè, il vostro confine meridionale.
5 Il
confine orientale era il mar Salato, sino alla foce del Giordano. Il confine
settentrionale partiva dal braccio di mare ov'è la foce del Giordano;
6 di là
saliva verso Beth-Hogla, passava al nord di Beth-Araba, saliva fino al sasso di
Bohan figliuolo di Ruben;
7 poi,
partendo dalla valle di Acor, saliva a Debir e si dirigeva verso il nord dal
lato di Ghilgal, che è dirimpetto alla salita di Adummim, a sud del torrente;
poi passava presso le acque di En-Scemesh, e faceva capo a En-Roghel.
8 Di là
il confine saliva per la valle di Ben-Hinnom fino al versante meridionale del
monte de' Gebusei che è Gerusalemme, poi s'elevava fino al sommo del monte ch'è
dirimpetto alla valle di Hinnom a occidente, e all'estremità della valle dei
Refaim, al nord.
9 Dal
sommo del monte, il confine si estendeva fino alla sorgente delle acque di
Neftoah, continuava verso le città del monte Efron, e si prolungava fino a
Baala, che è Kiriath-Iearim.
10 Da Baala volgeva poi a occidente verso la montagna di
Seir, passava per il versante settentrionale del monte Iearim, che è Kesalon,
scendeva a Beth-Scemesh e passava per Timna.
11 Di là il confine continuava verso il lato
settentrionale di Escron, si estendeva verso Scikron, passava per il monte
Baala, si prolungava fino a Iabneel, e facea capo al mare.
12 Il confine occidentale era il mar grande. Tali furono
da tutti i lati i confini dei figliuoli di Giuda secondo le loro famiglie.
13 A Caleb, figliuolo di Gefunne, Giosuè dette una parte
in mezzo ai figliuoli di Giuda, come l'Eterno gli avea comandato, cioè: la
città di Arba, padre di Anak, la quale è Hebron.
14 E Caleb ne cacciò i tre figliuoli di Anak, Sceshai,
Ahiman e Talmai, discendenti di Anak.
15 Di là salì contro gli abitanti di Debir, che prima si
chiamava Kiriath-Sefer.
16 E Caleb disse: `A chi batterà Kiriath-Sefer e la
prenderà io darò in moglie Acsa mia figliuola'.
17 Allora Otniel, figliuolo di Kenaz, fratello di Caleb
la prese, e Caleb gli diede in moglie Acsa sua figliuola.
18 E quando ella venne a star con lui, persuase Otniel a
chiedere un campo a Caleb, suo padre. Essa scese di sull'asino, e Caleb le disse:
`Che vuoi?'
19 E quella rispose: `Fammi un dono; giacché tu m'hai
stabilita in una terra arida, dammi anche delle sorgenti d'acqua'. Ed egli le
donò le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.
20 Questa è l'eredità della tribù dei figliuoli di Giuda,
secondo le loro famiglie:
21 Le città poste all'estremità della tribù dei figliuoli
di Giuda, verso il confine di Edom, dal lato di mezzogiorno, erano:
22 Kabtseel, Eder, Jagur, Kina, Dimona, Adeada,
23 Kades, Hatsor, Itnan,
24 Zif, Telem, Bealoth,
25 Hatsor-Hadatta, Kerioth-Hetsron, che è Hatsor,
26 Amam, Scema, Molada,
27 Hatsar-Gadda, Heshmon, Beth-Palet,
28 Hatsar-Shual, Beer-Sceba, Biziotia, Baala, Iim, Atsem,
29 Eltolad, Kesil, Horma,
30 Tsiklag, Madmanna,
31 Sansanna,
32 Lebaoth, Scilhim, Ain, Rimmon: in tutto ventinove
città e i loro villaggi.
33 Nella regione bassa: Eshtaol, Tsorea, Ashna,
34 Zanoah, En-Gannim, Tappuah, Enam,
35 Iarmuth, Adullam, Soco, Azeka,
36 Shaaraim, Aditaim, Ghedera e Ghederotaim: quattordici
città e i loro villaggi;
37 Tsenan, Hadasha, Migdal-Gad,
38 Dilean, Mitspe, Iokteel,
39 Lakis, Botskath, Eglom,
40 Cabbon, Lahmas, Kitlish,
41 Ghederoth, Beth-Dagon, Naama e Makkeda: sedici città e
i loro villaggi;
42 Libna, Ether, Ashan,
43 Iftah, Ashna, Netsib,
44 Keila, Aczib e Maresha: nove città e i loro villaggi;
45 Ekron, le città del suo territorio e i suoi villaggi;
46 da Ekron e a occidente, tutte le città vicine a Asdod
e i loro villaggi;
47 Asdod, le città del suo territorio e i suoi villaggi;
Gaza, le città del suo territorio e i suoi villaggi fino al torrente d'Egitto e
al mar grande, che serve di confine.
48 Nella contrada montuosa: Shanoir, Iattir, Soco,
49 Danna, Kiriath-Sanna, che è Debir,
50 Anab, Eshtemo, Anim,
51 Goscen, Holon e Ghilo: undici città e i loro villaggi;
52 Arab, Duma, Escean,
53 Ianum, Beth-Tappuah, Afeka,
54 Humta, Kiriath-Arba, che è Hebron, e Tsior: nove città
e i loro villaggi;
55 Maon, Carmel, Zif, Iuta,
56 Iizreel, Iokdeam, Zanoah,
57 Kain, Ghibea e Timna: dieci città e i loro villaggi;
58 Halhul, Beth-Tsur, Ghedor,
59 Maarath, Beth-Anoth e Eltekon: sei città e i loro
villaggi;
60 Kiriath-Baal, che è Kiriath-Iearim, e Rabba: due città
e i loro villaggi.
61 Nel deserto: Beth-Araba, Middin, Secacah,
62 Nibshan, Ir-Hammelah e Enghedi: sei città e i loro
villaggi.
63 Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i
figliuoli di Giuda non li poteron cacciare; e i Gebusei hanno abitato coi
figliuoli di Giuda in Gerusalemme fino al dì d'oggi.
Capitolo 16
1 La parte toccata a sorte ai
figliuoli di Giuseppe si estendeva dal Giordano presso Gerico, verso le acque
di Gerico a oriente, seguendo il deserto che sale da Gerico a Bethel per la
contrada montuosa.
2 Il confine continuava poi da Bethel a Luz, e
passava per la frontiera degli Arkei ad Ataroth,
3 scendeva a occidente verso il confine dei
Giafletei sino al confine di Beth-Horon disotto e fino a Ghezer, e faceva capo
al mare.
4 I figliuoli di Giuseppe, Manasse ed Efraim,
ebbero ciascuno la loro eredità.
5 Or questi furono i confini de' figliuoli di
Efraim, secondo le loro famiglie. Il confine della loro eredità era, a oriente,
Athroth-Addar, fino a Beth-Horon disopra;
6 continuava, dal lato di occidente, verso
Micmetath al nord, girava a oriente verso Taanath-Scilo e le passava davanti, a
oriente di Ianoah.
7 Poi da Ianoah scendeva ad Ataroth e a Naarah,
toccava Gerico, e faceva capo al Giordano.
8 Da Tappuah il confine andava verso occidente fino
al torrente di Kana, per far capo al mare. Tale fu l'eredità della tribù dei
figliuoli d'Efraim, secondo le loro famiglie,
9 con l'aggiunta delle città (tutte città coi loro
villaggi), messe a parte per i figliuoli di Efraim in mezzo all'eredità dei
figliuoli di Manasse.
10 Or essi non cacciarono i Cananei che abitavano a
Ghezer; e i Cananei hanno dimorato in mezzo a Efraim fino al dì d'oggi, ma sono
stati soggetti a servitù.
Capitolo 17
1 E questa fu la parte toccata a
sorte alla tribù di Manasse, perché egli era il primogenito di Giuseppe. Quanto
a Makir, primogenito di Manasse e padre di Galaad, siccome era uomo di guerra,
aveva avuto Galaad e Basan.
2 Fu dunque data a sorte una parte agli altri
figliuoli di Manasse, secondo le loro famiglie: ai figliuoli di Abiezer, ai
figliuoli di Helek, ai figliuoli d'Asriel, ai figliuoli di Sichem, ai figliuoli
di Hefer, ai figliuoli di Scemida. Questi sono i figliuoli maschi di Manasse,
figliuolo di Giuseppe, secondo le loro famiglie.
3 Or Tselofehad, figliuolo di Hefer, figliuolo di
Galaad, figliuolo di Makir, figliuolo di Manasse, non ebbe figliuoli; ma ebbe
delle figliuole, delle quali ecco i nomi: Mahlah, Noah, Hoglah, Milcah e
Tirtsah.
4 Queste si presentarono davanti al sacerdote
Eleazar, davanti a Giosuè figliuolo di Nun e davanti ai principi, dicendo: `L'Eterno
comandò a Mosè di darci una eredità in mezzo ai nostri fratelli'. E Giosuè
diede loro un'eredità in mezzo ai fratelli del padre loro, conformemente
all'ordine dell'Eterno.
5 Toccaron così dieci parti a Manasse, oltre il
paese di Galaad e di Basan che è di là dal Giordano;
6 poiché le figliuole di Manasse ebbero un'eredità
in mezzo ai figliuoli di lui, e il paese di Galaad fu per gli altri figliuoli
di Manasse.
7 Il confine di Manasse si estendeva da Ascer a
Micmetath ch'è dirimpetto a Sichem, e andava a man destra verso gli abitanti di
En-Tappuah.
8 Il paese di Tappuah appartenne a Manasse; ma
Tappuah sul confine di Manasse appartenne ai figliuoli di Efraim.
9 Poi il confine scendeva al torrente di Kana, a
sud del torrente, presso città che appartenevano ad Efraim in mezzo alle città
di Manasse; ma il confine di Manasse era dal lato nord del torrente, e facea
capo al mare.
10 Ciò che era a mezzogiorno apparteneva a Efraim; ciò
che era a settentrione apparteneva a Manasse, e il mare era il loro confine; a
settentrione confinavano con Ascer, e a oriente con Issacar.
11 Di più Manasse ebbe, in quel d'Issacar e in quel
d'Ascer, Beth-Scean con i suoi villaggi, Ibleam con i suoi villaggi, gli
abitanti di Dor con i suoi villaggi, gli abitanti di En-Dor con i suoi
villaggi, gli abitanti di Taanac con i suoi villaggi, gli abitanti di Meghiddo
con i suoi villaggi: vale a dire tre regioni elevate.
12 Or i figliuoli di Manasse non poteron impadronirsi di
quelle città; i Cananei eran decisi a restare in quel paese.
13 Però, quando i figliuoli d'Israele si furono
rinforzati, assoggettarono i Cananei a servitù, ma non li cacciarono del tutto.
14 Or i figliuoli di Giuseppe parlarono a Giosuè e gli
dissero: `Perché ci hai dato come eredità un solo lotto, una parte sola, mentre
siamo un gran popolo che l'Eterno ha cotanto benedetto?'
15 E Giosuè disse loro: `Se siete un popolo numeroso,
salite alla foresta, e dissodatela per farvi del posto nel paese dei Ferezei e
dei Refaim, giacché la contrada montuosa d'Efraim è troppo stretta per voi'.
16 Ma i figliuoli di Giuseppe risposero: `Quella contrada
montuosa non ci basta; e quanto alla contrada in pianura, tutti i Cananei che
l'abitano hanno dei carri di ferro: tanto quelli che stanno a Beth-Scean e nei
suoi villaggi, quanto quelli che stanno nella valle d'Iizreel'.
17 Allora Giosuè parlò alla casa di Giuseppe, a Efraim e
a Manasse, e disse loro: `Voi siete un popolo numeroso e avete una gran forza;
non avrete una parte sola;
18 ma vostra sarà la contrada montuosa; e siccome è una
foresta, la dissoderete, e sarà vostra in tutta la sua distesa; poiché voi
caccerete i Cananei, benché abbiano dei carri di ferro e benché siano potenti'.
Capitolo 18
1 Poi tutta la raunanza de'
figliuoli d'Israele s'adunò a Sciloh, e quivi rizzarono la tenda di convegno.
Il paese era loro sottomesso.
2 Or rimanevano tra i figliuoli d'Israele sette
tribù, che non aveano ricevuto la loro eredità.
3 E Giosuè disse ai figliuoli d'Israele: ` Fino a
quando vi mostrerete lenti ad andare a prender possesso del paese che l'Eterno,
l'Iddio de' vostri padri, v'ha dato?
4 Sceglietevi tre uomini per tribù e io li manderò.
Essi si leveranno, percorreranno il paese, ne faranno la descrizione in vista
della partizione, poi torneranno da me.
5 Essi lo divideranno in sette parti: Giuda rimarrà
nei suoi confini a mezzogiorno, e la casa di Giuseppe rimarrà nei suoi confini
a settentrione.
6 Voi farete dunque la descrizione del paese,
dividendolo in sette parti; me la porterete qui, e io ve le tirerò a sorte qui,
davanti all'Eterno, al nostro Dio.
7 I Leviti non debbono aver parte di sorta in mezzo
a voi, giacché il sacerdozio dell'Eterno è la parte loro; e Gad, Ruben e la
mezza tribù di Manasse hanno già ricevuto, al di là del Giordano, a oriente,
l'eredità che Mosè, servo dell'Eterno, ha data loro'.
8 Quegli uomini dunque si levarono e partirono; e a
loro, che andavano a fare la descrizione del paese, Giosuè diede quest'ordine:
` Andate, percorrete il paese, e fatene la descrizione; poi tornate da me, e io
vi tirerò a sorte le parti qui, davanti all'Eterno, a Sciloh'.
9 E quegli uomini andarono, percorsero il paese, ne
fecero in un libro la descrizione per città, dividendolo in sette parti; poi
tornarono da Giosuè, al campo di Sciloh.
10 Allora Giosuè trasse loro a sorte le parti a Sciloh
davanti all'Eterno, e quivi spartì il paese tra i figliuoli d'Israele,
assegnando a ciascuno la sua parte.
11 Fu tirata a sorte la parte della tribù dei figliuoli
di Beniamino, secondo le loro famiglie; e la parte che toccò loro aveva i suoi
confini tra i figliuoli di Giuda e i figliuoli di Giuseppe.
12 Dal lato di settentrione, il loro confine partiva dal
Giordano, risaliva il versante di Gerico al nord, saliva per la contrada
montuosa verso occidente, e facea capo al deserto di Beth-Aven.
13 Di là passava per Luz, sul versante meridionale di Luz
(che è Bethel), e scendeva ad Ataroth-Addar, presso il monte che è a
mezzogiorno di Beth-Horon disotto.
14 Poi il confine si prolungava e, dal lato occidentale,
girava a mezzogiorno del monte posto difaccia a Beth-Horon, e facea capo a
Kiriath-Baal, che è Kiriath-Iearim, città de' figliuoli di Giuda. Questo era il
lato occidentale.
15 Il lato di mezzogiorno cominciava all'estremità di
Kiriath-Iearim. Il confine si prolungava verso occidente fino alla sorgente
delle acque di Neftoah;
16 poi scendeva all'estremità del monte posto difaccia
alla valle di Ben-Hinnom, che è nella vallata dei Refaim, al nord, e scendeva
per la valle di Hinnom, sul versante meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel.
17 Si estendeva quindi verso il nord, e giungeva a
En-Scemesh; di là si dirigeva verso Gheliloth, che è dirimpetto alla salita di
Adummim, e scendeva al sasso di Bohan, figliuolo di Ruben;
18 poi passava per il versante settentrionale, difaccia
ad Arabah, e scendeva ad Arabah.
19 Il confine passava quindi per il versante
settentrionale di Beth-Hogla e facea capo al braccio nord del mar Salato,
all'estremità meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale.
20 Il Giordano serviva di confine dal lato orientale.
Tale fu l'eredità dei figliuoli di Beniamino, secondo le loro famiglie, con i
suoi confini da tutti i lati.
21 Le città della tribù dei figliuoli di Beniamino,
secondo le loro famiglie, furono: Gerico, Beth-Hogla, Emek-Ketsits,
22 Beth-Arabah, Tsemaraim, Bethel,
23 Avvim, Para, Ofra,
24 Kefar-Ammonai, Ofni e Gheba: dodici città e i loro
villaggi;
25 Gabaon, Rama, Beeroth,
26 Mitspe, Kefira, Motsa,
27 Rekem, Irpeel, Tareala,
28 Tsela, Elef, Gebus, che è Gerusalemme, Ghibeath e
Kiriath: quattordici città e i loro villaggi. Tale fu l'eredità dei figliuoli
di Beniamino, secondo le loro famiglie.
Capitolo 19
1 La seconda parte tirata a
sorte toccò a Simeone, alla tribù dei figliuoli di Simeone secondo le loro
famiglie. La loro eredità era in mezzo all'eredità de' figliuoli di Giuda.
2 Ebbero nella loro eredità: Beer-Sceba, Sceba,
Molada, Hatsar-Shual,
3 Bala, Atsem, Eltolad, Bethul,
4 Horma, Tsiklag,
5 Beth-Mareaboth, Hatsar-Susa,
6 Beth-Lebaoth e Sharuchen: tredici città e i loro
villaggi;
7 Ain, Rimmon, Ether e Ashan: quattro città e i
loro villaggi;
8 e tutti i villaggi che stavano attorno a queste
città, fino a Baalath-Beer, che è la Rama del sud. Tale fu l'eredità della
tribù de' figliuoli di Simeone, secondo le loro famiglie.
9 L'eredità dei figliuoli di Simeone fu tolta dalla
parte de' figliuoli di Giuda, perché la parte de' figliuoli di Giuda era troppo
grande per loro; ond'è che i figliuoli di Simeone ebbero la loro eredità in
mezzo all'eredità di quelli.
10 La terza parte tirata a sorte toccò ai figliuoli di
Zabulon, secondo le loro famiglie. Il confine della loro eredità si estendeva
fino a Sarid.
11 Questo confine saliva a occidente verso Mareala e
giungeva a Dabbesceth, e poi al torrente che scorre di faccia a Iokneam.
12 Da Sarid girava ad oriente, verso il sol levante, sino
al confine di Kisloth-Tabor; poi continuava verso Dabrath, e saliva a Iafia.
13 Di là passava a oriente per Gath-Hefer, per
Eth-Katsin, continuava verso Rimmon, prolungandosi fino a Nea.
14 Poi il confine girava dal lato di settentrione verso
Hannathon, e facea capo alla valle d'Iftah-El.
15 Esso includeva inoltre: Kattath, Nahalal, Scimron,
Ideala e Beth-lehem: dodici città e i loro villaggi.
16 Tale fu l'eredità dei figliuoli di Zabulon, secondo le
loro famiglie: quelle città e i loro villaggi.
17 La quarta parte tirata a sorte toccò a Issacar, ai
figliuoli di Issacar, secondo le loro famiglie.
18 Il loro territorio comprendeva: Izreel, Kesulloth, Sunem,
19 Hafaraim, Scion, Anaharat,
20 Rabbith, Kiscion, Abets,
21 Remeth, En-Gannim, En-Hadda e Beth-Patsets.
22 Poi il confine giungeva a Tabor, Shahatsim e
Beth-Scemesh, e facea capo al Giordano: sedici città e i loro villaggi.
23 Tale fu l'eredità della tribù de' figliuoli d'Issacar,
secondo le loro famiglie: quelle città e i loro villaggi.
24 La quinta parte tirata a sorte toccò ai figliuoli di
Ascer, secondo le loro famiglie.
25 Il loro territorio comprendeva: Helkath, Hali, Beten,
26 Acshaf, Allammelec, Amad, Mishal. Il loro confine
giungeva, verso occidente, al Carmel e a Scihor-Libnath.
27 Poi girava dal lato del sol levante verso Beth-Dagon,
giungeva a Zabulon e alla valle di Iftah-El al nord di Beth-Emek e di Neiel, e
si prolungava verso Cabul a sinistra,
28 e verso Ebron, Rehob, Hammon e Kana, fino a Sidon la
grande.
29 Poi il confine girava verso Rama fino alla città forte
di Tiro, girava verso Hosa, e facea capo al mare dal lato del territorio di
Acrib.
30 Esso includeva inoltre: Ummah, Afek e Rehob: ventidue
città e i loro villaggi.
31 Tale fu l'eredità della tribù dei figliuoli di Ascer,
secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
32 La sesta parte tirata a sorte toccò ai figliuoli di
Neftali, secondo le loro famiglie.
33 Il loro confine si estendeva da Helef, da
Elon-Bezaanannim, Adami-Nekeb e Iabneel fino a Lakkun e facea capo al Giordano.
34 Poi il confine girava a occidente verso Aznoth-Tabor,
e di là continuava verso Hukkok; giungeva a Zabulon dal lato di mezzogiorno, a
Ascer dal lato d'occidente, e a Giuda del Giordano dal lato di levante.
35 Le città forti erano: Tsiddim, Tser, Hammath, Rakkath,
Kinnereth, Adama, Rama, Hatsor,
36 Kedes, Edrei,
37 En-Hatsor, Ireon, Migdal-El,
38 Horem, Beth-Anath e Beth-Scemesh: diciannove città e i
loro villaggi.
39 Tale fu l'eredità della tribù de' figliuoli di
Neftali, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
40 La settima parte tirata a sorte toccò alla tribù de'
figliuoli di Dan, secondo le loro famiglie.
41 Il confine della loro eredità comprendeva: Tsorea,
Eshtaol, Ir-Scemesh,
42 Shaalabbin, Aialon, Itla, Elon,
43 Timnata, Ekron,
44 Elteke, Ghibbeton, Baalath,
45 Iehud, Bene-Berak, Gath-Rimmon,
46 Me-Iarkon e Rakkon col territorio dirimpetto a Iafo.
47 Or il territorio de' figliuoli di Dan s'estese più
lungi, poiché i figliuoli di Dan salirono a combattere contro Lescem; la
presero e la misero a fil di spada; ne presero possesso, vi si stabilirono, e
la chiamaron Lescem Dan, dal nome di Dan loro padre.
48 Tale fu l'eredità della tribù de' figliuoli di Dan,
secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
49 Or quando i figliuoli d'Israele ebbero finito di
distribuirsi l'eredità del paese secondo i suoi confini, dettero a Giosuè,
figliuolo di Nun, una eredità in mezzo a loro.
50 Secondo l'ordine dell'Eterno, gli diedero la città
ch'egli chiese: Timnath-Serah, nella contrada montuosa di Efraim. Egli costruì
la città e vi stabilì la sua dimora.
51 Tali sono le eredità che il sacerdote Eleazar, Giosuè
figliuolo di Nun e i capi famiglia delle tribù de' figliuoli d'Israele
distribuirono a sorte a Sciloh, davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di
convegno. Così compirono la spartizione del paese.
Capitolo 20
1 Poi l'Eterno parlò a Giosuè,
dicendo: `Parla ai figliuoli d'Israele e di' loro:
2 Stabilitevi le città di rifugio, delle quali vi
parlai per mezzo di Mosè,
3 affinché l'omicida che avrà ucciso qualcuno senza
averne l'intenzione, possa ricoverarvisi; esse vi serviranno di rifugio contro
il vindice del sangue.
4 L'omicida si ricovererà in una di quelle città;
e, fermatosi all'ingresso della porta della città, esporrà il suo caso agli
anziani di quella città; questi lo accoglieranno presso di loro dentro la
città, gli daranno una dimora, ed egli si stabilirà fra loro.
5 E se il vindice del sangue lo inseguirà, essi non
gli daranno nelle mani l'omicida, poiché ha ucciso il prossimo senza averne
l'intenzione, senza averlo odiato prima.
6 L'omicida rimarrà in quella città finché, alla
morte del sommo sacerdote che sarà in funzione in quei giorni, comparisca in
giudizio davanti alla raunanza. Allora l'omicida potrà tornarsene, e rientrare
nella sua città e nella sua casa, nella città donde era fuggito'.
7 Essi dunque consacrarono Kedes in Galilea nella
contrada montuosa di Neftali, Sichem nella contrada montuosa di Efraim e
Kiriath-Arba, che è Hebron, nella contrada montuosa di Giuda.
8 E di là dal Giordano, a oriente di Gerico,
stabilirono, nella tribù di Ruben, Betser, nel deserto, nell'altipiano; Ramoth,
in Galaad, nella tribù di Gad, e Golan in Basan, nella tribù di Manasse.
9 Queste furono le città assegnate a tutti i
figliuoli d'Israele e allo straniero dimorante fra loro, affinché chiunque
avesse ucciso qualcuno involontariamente potesse rifugiarvisi e non avesse a
morire per man del vindice del sangue, prima d'esser comparso davanti alla
raunanza.
Capitolo 21
1 Or i capi famiglia de' Leviti
s'accostarono al sacerdote Eleazar, a Giosuè figliuolo di Nun e ai capi famiglia
delle tribù dei figliuoli d'Israele,
2 e parlaron loro a Sciloh, nel paese di Canaan,
dicendo: `L'Eterno comandò, per mezzo di Mosè, che ci fossero date delle città
da abitare, coi loro contadi per il nostro bestiame'.
3 E i figliuoli d'Israele diedero, della loro
eredità, ai Leviti le seguenti città coi loro contadi, secondo il comandamento
dell'Eterno.
4 Si tirò a sorte per le famiglie dei Kehatiti; e i
figliuoli del sacerdote Aaronne, ch'erano Leviti, ebbero a sorte tredici città
della tribù di Giuda, della tribù di Simeone e della tribù di Beniamino.
5 Al resto de' figliuoli di Kehath toccarono a
sorte dieci città delle famiglie della tribù di Efraim, della tribù di Dan e
della mezza tribù di Manasse.
6 Ai figliuoli di Gherson toccarono a sorte tredici
città delle famiglie della tribù d'Issacar, della tribù di Ascer, della tribù
di Neftali e della mezza tribù di Manasse in Basan.
7 Ai figliuoli di Merari, secondo le loro famiglie,
toccarono dodici città della tribù di Ruben, della tribù di Gad e della tribù
di Zabulon.
8 I figliuoli d'Israele diedero dunque a sorte,
coteste città coi loro contadi ai Leviti, come l'Eterno avea comandato per
mezzo di Mosè.
9 Diedero cioè, della tribù dei figliuoli di Giuda
e della tribù de' figliuoli di Simeone, le città qui menzionate per nome,
10 le quali toccarono ai figliuoli d'Aaronne di tra le
famiglie dei Kehatiti, figliuoli di Levi, perché il primo lotto fu per loro.
11 Furono dunque date loro Kiriath-Arba, cioè Hebron,
(Arba fu padre di Anak), nella contrada montuosa di Giuda, col suo contado
tutt'intorno;
12 ma diedero il territorio della città e i suoi villaggi
come possesso a Caleb, figliuolo di Gefunne.
13 E diedero ai figliuoli del sacerdote Aaronne la città
di rifugio per l'omicida, Hebron e il suo contado; poi Libna e il suo contado,
14 Iattir e il suo contado, Eshtemoa e il suo contado,
15 Holon e il suo contado, Debir e il suo contado,
16 Ain e il suo contado, Iutta e il suo contado, e
Beth-Scemesh e il suo contado: nove città di queste due tribù.
17 E della tribù di Beniamino, Gabaon e il suo contado,
Gheba e il suo contado,
18 Anatoth e il suo contado, e Almon e il suo contado:
quattro città.
19 Totale delle città dei sacerdoti figliuoli d'Aaronne:
tredici città e i loro contadi.
20 Alle famiglie dei figliuoli di Kehath, cioè al
rimanente dei Leviti, figliuoli di Kehath, toccaron delle città della tribù di
Efraim.
21 Fu loro data la città di rifugio per l'omicida, Sichem
col suo contado nella contrada montuosa di Efraim; poi Ghezer e il suo contado,
22 Kibetsaim e il suo contado, e Beth-Horon e il suo
contado: quattro città.
23 Della tribù di Dan: Elteke e il suo contado,
Ghibbethon e il suo contado,
24 Aialon e il suo contado, Gath-Rimmon e il suo contado:
quattro città.
25 Della mezza tribù di Manasse: Taanac e il suo contado,
Gath-Rimmon e il suo contado: due città.
26 Totale: dieci città coi loro contadi, che toccarono
alle famiglie degli altri figliuoli di Kehath.
27 Ai figliuoli di Gherson, che erano delle famiglie de'
Leviti, furon date: della mezza tribù di Manasse, la città di rifugio per
l'omicida, Golan in Basan e il suo contado, e Beeshtra col suo contado: due
città;
28 della tribù d'Issacar, Kiscion e il suo contado,
Dabrath e il suo contado,
29 Iarmuth e il suo contado, En-Gannim e il suo contado:
quattro città;
30 della tribù di Ascer, Misceal e il suo contado, Abdon
e il suo contado,
31 Helkath e il suo contado, Rehob e il suo contado:
quattro città;
32 e della tribù di Neftali, la città di rifugio per
l'omicida, Kedes in Galilea e il suo contado, Hammoth-Dor e il suo contado, e
Kartan col suo contado: tre città.
33 Totale delle città dei Ghersoniti, secondo le loro
famiglie: tredici città e i loro contadi.
34 E alle famiglie de' figliuoli di Merari, cioè al
rimanente de' Leviti, furon date: della tribù di Zabulon, Iokneam e il suo
contado, Karta e il suo contado,
35 Dimna e il suo contado, e Nahalal col suo contado:
quattro città;
36 della tribù di Ruben, Betser e il suo contado, Iahtsa
e il suo contado,
37 Kedemoth e il suo contado e Mefaath e il suo contado:
quattro città;
38 e della tribù di Gad, la città di rifugio per
l'omicida, Ramoth in Galaad e il suo contado, Mahanaim e il suo contado,
39 Heshbon e il suo contado, e Iaezer col suo contado: in
tutto quattro città.
40 Totale delle città date a sorte ai figliuoli di
Merari, secondo le loro famiglie, formanti il resto delle famiglie dei Leviti:
dodici città.
41 Totale delle città dei Leviti in mezzo ai possessi de'
figliuoli d'Israele: quarantotto città e i loro contadi.
42 Ciascuna di queste città aveva il suo contado
tutt'intorno; così era di tutte queste città.
43 L'Eterno diede dunque a Israele tutto il paese che
avea giurato ai padri di dar loro, e i figliuoli d'Israele ne presero possesso,
e vi si stanziarono.
44 E l'Eterno diede loro requie d'ogn'intorno, come avea
giurato ai loro padri; nessuno di tutti i lor nemici poté star loro a fronte;
l'Eterno diede loro nelle mani tutti quei nemici.
45 Di tutte le buone parole che l'Eterno avea dette alla
casa d'Israele non una cadde a terra: tutte si compierono.
Capitolo 22
1 Allora Giosuè chiamò i
Rubeniti, i Gaditi e la mezza tribù di Manasse, e disse loro:
2 `Voi avete osservato tutto ciò che Mosè, servo
dell'Eterno, vi aveva ordinato, e avete ubbidito alla mia voce in tutto quello
che io vi ho comandato.
3 Voi non avete abbandonato i vostri fratelli
durante questo lungo tempo, fino ad oggi, e avete osservato come dovevate il
comandamento dell'Eterno, ch'è il vostro Dio.
4 E ora che l'Eterno, il vostro Dio, ha dato requie
ai vostri fratelli, come avea lor detto, ritornatevene e andatevene alle vostre
tende nel paese che vi appartiene, e che Mosè, servo dell'Eterno, vi ha dato di
là dal Giordano.
5 Soltanto abbiate gran cura di mettere in pratica
i comandamenti e la legge che Mosè, servo dell'Eterno, vi ha dato, amando
l'Eterno, il vostro Dio, camminando in tutte le sue vie, osservando i suoi
comandamenti, tenendovi stretti a lui, e servendolo con tutto il vostro cuore e
con tutta l'anima vostra'.
6 Poi Giosuè li benedisse e li accomiatò; e quelli
se ne tornarono alle loro tende.
7 (Or Mosè avea dato a una metà della tribù di
Manasse una eredità in Basan, e Giosuè dette all'altra metà un'eredità tra i
loro fratelli, di qua dal Giordano, a occidente). Quando Giosuè li rimandò alle
loro tende e li benedisse, disse loro ancora:
8 `Voi tornate alle vostre tende con grandi
ricchezze, con moltissimo bestiame, con argento, oro, rame, ferro e con
grandissima quantità di vestimenta; dividete coi vostri fratelli il bottino dei
vostri nemici'.
9 I figliuoli di Ruben, i figliuoli di Gad e la
mezza tribù di Manasse dunque se ne tornarono, dopo aver lasciato i figliuoli
d'Israele a Sciloh, nel paese di Canaan, per andare nel paese di Galaad, il paese
di loro proprietà, del quale avean ricevuto il possesso, dietro il comandamento
dato dall'Eterno per mezzo di Mosè.
10 E come giunsero alla regione del Giordano che
appartiene al paese di Canaan, i figliuoli di Ruben, i figliuoli di Gad e la
mezza tribù di Manasse vi costruirono un altare, presso il Giordano: un grande
altare, che colpiva la vista.
11 I figliuoli d'Israele udirono che si diceva: `Ecco, i
figliuoli di Ruben, i figliuoli di Gad e la mezza tribù di Manasse hanno
costruito un altare di faccia al paese di Canaan, nella regione del Giordano,
dal lato de' figliuoli d'Israele'.
12 Quando i figliuoli d'Israele udiron questo, tutta la
raunanza de' figliuoli d'Israele si riunì a Sciloh per salire a muover loro
guerra.
13 E i figliuoli d'Israele mandarono ai figliuoli di
Ruben, ai figliuoli di Gad e alla mezza tribù di Manasse, nel paese di Galaad,
Fineas, figliuolo del sacerdote Eleazar,
14 e con lui dieci principi, un principe per ciascuna
casa paterna di tutte le tribù d'Israele:
15 tutti eran capi di una casa paterna fra le migliaia
d'Israele. Essi andarono dai figliuoli di Ruben, dai figliuoli di Gad e dalla
mezza tribù di Manasse nel paese di Galaad, e parlaron con loro dicendo:
16 `Così ha detto tutta la raunanza dell'Eterno: Che
cos'è questa infedeltà che avete commesso contro l'Iddio d'Israele, ritraendovi
oggi dal seguire l'Eterno col costruirvi un altare per ribellarvi oggi
all'Eterno?
17 È ella poca cosa per noi l'iniquità di Peor della
quale non ci siamo fino al dì d'oggi purificati e che attirò quella piaga sulla
raunanza dell'Eterno? E voi oggi vi ritraete dal seguire l'Eterno!
18 Avverrà così che, ribellandovi voi oggi all'Eterno,
domani egli si adirerà contro tutta la raunanza d'Israele.
19 Se reputate impuro il paese che possedete, ebbene,
passate nel paese ch'è possesso dell'Eterno, dov'è stabilito il tabernacolo
dell'Eterno, e stanziatevi in mezzo a noi; ma non vi ribellate all'Eterno, e
non fate di noi dei ribelli, costruendovi un altare oltre l'altare dell'Eterno,
del nostro Dio.
20 Acan, figliuolo di Zerah, non commise egli una
infedeltà, relativamente all'interdetto, attirando l'ira dell'Eterno su tutta
la raunanza d'Israele, talché quell'uomo non fu solo a perire per la sua
iniquità?'
21 Allora i figliuoli di Ruben, i figliuoli di Gad e la
mezza tribù di Manasse risposero e dissero ai capi delle migliaia d'Israele:
22 `Dio, Dio, l'Eterno, Dio, Dio, l'Eterno lo sa, e anche
Israele lo saprà. Se abbiamo agito per ribellione, o per infedeltà verso
l'Eterno, o Dio, non ci salvare in questo giorno!
23 Se abbiam costruito un altare per ritrarci dal seguire
l'Eterno; se è per offrirvi su degli olocausti o delle oblazioni o per farvi su
de' sacrifizi di azioni di grazie, l'Eterno stesso ce ne chieda conto!
24 Egli sa se non l'abbiamo fatto, invece, per tema di
questo: che, cioè, in avvenire, i vostri figliuoli potessero dire ai figliuoli
nostri: Che avete a far voi con l'Eterno, con l'Iddio d'Israele?
25 L'Eterno ha posto il Giordano come confine tra noi e
voi, o figliuoli di Ruben, o figliuoli di Gad; voi non avete parte alcuna
nell'Eterno! E così i vostri figliuoli farebbero cessare i figliuoli nostri dal
temere l'Eterno.
26 Perciò abbiam detto: Mettiamo ora mano a costruirci un
altare, non per olocausto né per sacrifizi,
27 ma perché serva di testimonio fra noi e voi e fra i
nostri discendenti dopo noi, che vogliam servire l'Eterno, nel suo cospetto,
coi nostri olocausti, coi nostri sacrifizi e con le nostre offerte di azioni di
grazie, affinché i vostri figliuoli non abbiano un giorno a dire ai figliuoli
nostri: Voi non avete parte alcuna nell'Eterno!
28 E abbiam detto: Se in avvenire essi diranno questo a
noi o ai nostri discendenti, noi risponderemo: Guardate la forma dell'altare
dell'Eterno che i nostri padri fecero, non per olocausti né per sacrifizi, ma
perché servisse di testimonio fra noi e voi.
29 Lungi da noi l'idea di ribellarci all'Eterno e di
ritrarci dal seguire l'Eterno, costruendo un altare per olocausti, per
oblazioni o per sacrifizi, oltre l'altare dell'Eterno, del nostro Dio, ch'è
davanti al suo tabernacolo!'
30 Quando il sacerdote Fineas, e i principi della
raunanza, i capi delle migliaia d'Israele ch'eran con lui, ebbero udito le
parole dette dai figliuoli di Ruben, dai figliuoli di Gad e dai figliuoli di
Manasse, rimasero soddisfatti.
31 E Fineas, figliuolo del sacerdote Eleazar, disse ai
figliuoli di Ruben, ai figliuoli di Gad e ai figliuoli di Manasse: `Oggi
riconosciamo che l'Eterno è in mezzo a noi, poiché non avete commesso questa
infedeltà verso l'Eterno; così avete scampato i figliuoli d'Israele dalla mano
dell'Eterno'.
32 E Fineas, figliuolo del sacerdote Eleazar, e i
principi si partirono dai figliuoli di Ruben e dai figliuoli di Gad e tornarono
dal paese di Galaad al paese di Canaan presso i figliuoli d'Israele, ai quali
riferiron l'accaduto.
33 La cosa piacque ai figliuoli d'Israele, i quali
benedissero Dio, e non parlaron più di salire a muover guerra ai figliuoli di
Ruben e di Gad per devastare il paese ch'essi abitavano.
34 E i figliuoli di Ruben e i figliuoli di Gad diedero a
quell'altare il nome di Ed perché dissero: `Esso è testimonio fra noi che
l'Eterno è Dio'.
Capitolo 23
1 Or molto tempo dopo che
l'Eterno ebbe dato requie a Israele liberandolo da tutti i nemici che lo
circondavano, Giosuè, ormai vecchio e bene innanzi negli anni,
2 convocò tutto Israele, gli anziani, i capi, i
giudici e gli ufficiali del popolo, e disse loro: `Io sono vecchio e bene
innanzi negli anni.
3 Voi avete veduto tutto ciò che l'Eterno, il
vostro Dio, ha fatto a tutte queste nazioni, cacciandole d'innanzi a voi;
poiché l'Eterno, il vostro Dio, è quegli che ha combattuto per voi.
4 Ecco io ho diviso tra voi a sorte, come eredità,
secondo le vostre tribù, il paese delle nazioni che restano, e di tutte quelle
che ho sterminate, dal Giordano fino al mar grande, ad occidente.
5 E l'Eterno, l'Iddio vostro, le disperderà egli
stesso d'innanzi a voi e le scaccerà d'innanzi a voi e voi prenderete possesso
del loro paese, come l'Eterno, il vostro Dio, v'ha detto.
6 Applicatevi dunque risolutamente ad osservare e a
mettere in pratica tutto ciò ch'è scritto nel libro della legge di Mosè, senza
sviarvene né a destra né a sinistra,
7 senza mischiarvi con queste nazioni che rimangono
fra voi; non mentovate neppure il nome de' loro dèi, non ne fate uso nei
giuramenti; non li servite, e non vi prostrate davanti a loro;
8 ma tenetevi stretti all'Eterno, ch'è il vostro
Dio, come avete fatto fino ad oggi.
9 L'Eterno ha cacciato d'innanzi a voi nazioni
grandi e potenti; e nessuno ha potuto starvi a fronte, fino ad oggi.
10 Uno solo di voi ne inseguiva mille, perché l'Eterno,
il vostro Dio, era quegli che combatteva per voi, com'egli vi avea detto.
11 Vegliate dunque attentamente su voi stessi, per amar
l'Eterno, il vostro Dio.
12 Perché, se vi ritraete da lui e v'unite a quel che
resta di queste nazioni che son rimaste fra voi e v'imparentate con loro e vi
mescolate con esse ed esse con voi,
13 siate ben certi che l'Eterno, il vostro Dio, non
continuerà a scacciare queste genti d'innanzi a voi, ma esse diventeranno per
voi una rete, un'insidia, un flagello ai vostri fianchi, tante spine negli
occhi vostri, finché non siate periti e scomparsi da questo buon paese che
l'Eterno, il vostro Dio, v'ha dato.
14 Or ecco, io me ne vo oggi per la via di tutto il
mondo; riconoscete dunque con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima vostra
che neppur una di tutte le buone parole che l'Eterno, il vostro Dio, ha
pronunciate su voi è caduta a terra; tutte si son compiute per voi; neppure una
è caduta a terra.
15 E avverrà che, come ogni buona parola che l'Eterno, il
vostro Dio, vi avea detta si è compiuta per voi, così l'Eterno adempirà a
vostro danno tutte le sue parole di minaccia, finché vi abbia sterminati di su
questo buon paese, che il vostro Dio, l'Eterno, vi ha dato.
16 Se trasgredite il patto che l'Eterno, il vostro Dio,
vi ha imposto, e andate a servire altri dèi e vi prostrate davanti a loro,
l'ira dell'Eterno s'accenderà contro di voi, e voi perirete presto, scomparendo
dal buon paese ch'egli vi ha dato'.
Capitolo 24
1 Giosuè adunò pure tutte le
tribù d'Israele in Sichem, e convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e
gli ufficiali del popolo, i quali si presentarono davanti a Dio.
2 E Giosuè disse a tutto il popolo: `Così parla
l'Eterno, l'Iddio d'Israele: I vostri padri, come Terah padre d'Abrahamo e
padre di Nahor, abitarono anticamente di là dal fiume, e servirono ad altri
dèi.
3 E io presi il padre vostro Abrahamo di là dal
fiume, e gli feci percorrere tutto il paese di Canaan; moltiplicai la sua
progenie, e gli diedi Isacco.
4 E ad Isacco diedi Giacobbe ed Esaù, e assegnai ad
Esaù il possesso della montagna di Seir, e Giacobbe e i suoi figliuoli scesero
in Egitto.
5 Poi mandai Mosè ed Aaronne, e colpii l'Egitto coi
prodigi che feci in mezzo ad esso; e dopo ciò, ve ne trassi fuori.
6 Trassi dunque fuor dall'Egitto i vostri padri, e
voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e
cavalieri fino al mar Rosso.
7 Quelli gridarono all'Eterno, ed egli pose delle
fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; poi fece venir sopra loro il mare, che li
ricoperse; e gli occhi vostri videro quel ch'io feci agli Egiziani. Poi
dimoraste lungo tempo nel deserto.
8 Io vi condussi quindi nel paese degli Amorei, che
abitavano di là dal Giordano; essi combatterono contro di voi, e io li diedi
nelle vostre mani; voi prendeste possesso del loro paese, e io li distrussi
d'innanzi a voi.
9 Poi Balak, figliuolo di Tsippor, re di Moab, si
levò a muover guerra ad Israele; e mandò a chiamare Balaam, figliuolo di Beor,
perché vi maledicesse;
10 ma io non volli dare ascolto a Balaam; egli dovette
benedirvi, e vi liberai dalle mani di Balak.
11 E passaste il Giordano, e arrivaste a Gerico; gli
abitanti di Gerico, gli Amorei, i Ferezei, i Cananei, gli Hittei, i Ghirgasei,
gli Hivvei e i Gebusei combatteron contro di voi, e io li diedi nelle vostre
mani.
12 E mandai davanti a voi i calabroni, che li scacciarono
d'innanzi a voi, com'era avvenuto dei due re Amorei: - non fu per la tua spada
né per il tuo arco.
13 - E vi diedi una terra che voi non avevate lavorata,
delle città che non avevate costruite; voi abitate in esse e mangiate del
frutto delle vigne e degli uliveti che non avete piantati.
14 Or dunque temete l'Eterno, e servitelo con integrità e
fedeltà; togliete via gli dèi ai quali i vostri padri servirono di là dal
fiume, e in Egitto, e servite all'Eterno.
15 E se vi par mal fatto servire all'Eterno, scegliete
oggi a chi volete servire: o agli dèi ai quali i vostri padri servirono di là
dal fiume, o agli dèi degli Amorei, nel paese de' quali abitate; quanto a me e
alla casa mia, serviremo all'Eterno'.
16 Allora il popolo rispose e disse: `Lungi da noi
l'abbandonare l'Eterno per servire ad altri dèi!
17 Poiché l'Eterno, il nostro Dio, è quegli che ha fatto
salir noi e i padri nostri fuor dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù,
che ha fatto quei grandi miracoli dinanzi agli occhi nostri, e ci ha protetti
per tutto il viaggio che abbiam fatto, e in mezzo a tutti i popoli fra i quali
siamo passati;
18 e l'Eterno ha cacciato d'innanzi a noi tutti questi
popoli, e gli Amorei che abitavano il paese, anche noi serviremo all'Eterno,
perch'egli è il nostro Dio'.
19 E Giosuè disse al popolo: `Voi non potrete servire
all'Eterno, perch'egli è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le
vostre trasgressioni e i vostri peccati.
20 Quando abbandonerete l'Eterno e servirete dèi
stranieri, egli vi si volterà contro, vi farà del male e vi consumerà, dopo
avervi fatto tanto bene'.
21 E il popolo disse a Giosuè: `No! No! Noi serviremo
l'Eterno'.
22 E Giosuè disse al popolo: `Voi siete testimoni contro
voi stessi, che vi siete scelto l'Eterno per servirgli!' Quelli risposero:
`Siam testimoni!'
23 E Giosuè: `Togliete dunque via gli dèi stranieri che
sono in mezzo a voi, e inclinate il cuor vostro all'Eterno, ch'è l'Iddio
d'Israele!'
24 Il popolo rispose a Giosuè: `L'Eterno, il nostro Dio,
è quello che serviremo, e alla sua voce ubbidiremo!'
25 Così Giosuè fermò in quel giorno un patto col popolo,
e gli diede delle leggi e delle prescrizioni a Sichem.
26 Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge
di Dio; e prese una gran pietra e la rizzò quivi sotto la quercia ch'era presso
il luogo consacrato all'Eterno.
27 E Giosuè disse a tutto il popolo: `Ecco, questa pietra
sarà una testimonianza contro di noi; perch'essa ha udito tutte le parole che
l'Eterno ci ha dette; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, affinché
non rinneghiate il vostro Dio'.
28 Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno alla sua eredità.
29 E, dopo queste cose, avvenne che Giosuè, figliuolo di
Nun, servo dell'Eterno, morì in età di centodieci anni,
30 e lo seppellirono nel territorio di sua proprietà a
Timnat-Serah, che è nella contrada montuosa di Efraim, al nord della montagna
di Gaash.
31 E Israele servì all'Eterno durante tutta la vita di
Giosuè e durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè, e che
aveano conoscenza di tutte le opere che l'Eterno avea fatte per Israele.
32 E le ossa di Giuseppe, che i figliuoli d'Israele avean
portate dall'Egitto, le seppellirono a Sichem, nella parte di campo che
Giacobbe avea comprata dai figliuoli di Hemor, padre di Sichem, per cento pezzi
di danaro; e i figliuoli di Giuseppe le avean ricevute nella loro eredità.
33 Poi morì anche Eleazar, figliuolo di Aaronne, e lo
seppellirono a Ghibeah di Fineas, ch'era stata data al suo figliuolo Fineas,
nella contrada montuosa di Efraim.